BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] di un altro francescano, fra, Tommaso. È questa la sola testimonianza che abbiamo sulla presenza di B. a Nicea.
Il durissimo viaggio, svoltosi con grande rapidità in condizioni particolarmente penose per l'inclemenza della stagione, aveva gravemente ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] retta dal card. L. M. Parocchi e animata da mons. A. Guidi, uditore di Leone XIII, arcivescovo titolare di Nicea e segretario della congregazione degli Studi. Di mons. Guidi conservò sempre grato ricordo. "Era cresciuto - scrisse padre Semeria - a ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] B., era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano di Nicea Teodoro Lascaris, a rinunciare allo scisma, ad accettare la dottrina della Chiesa romana sui punti controversi e a riconoscere ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] the early Middle Ages, II, London 1925, pp. 394-497; L. Serraz, Les lettres d'Hadrien I lues au deuxième concile de Nicée, in Echos d'Orient, 1926, pp. 407-420; E. Caspar, Hadrian I und Karl der Grosse, in Zeitschrift für Kirchengeschichte, LIV (1935 ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] all'ordine presbiterale il 7 apr. 1792, nel 1794 divenne protonotario onorario e, nello stesso anno, arcivescovo di Nicea in partibus (12 settembre) e nunzio a Lucerna (16 settembre).
Gli anni della nunziatura coincisero con i drammatici avvenimenti ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] la questione del calcolo del ciclo lunare, sulla base del quale era stata fissata, sin dal primo concilio di Nicea, la celebrazione della Pasqua. Infatti, lo stesso calendario lunare risultava inesatto, in quanto posticipava di 500 giorni il computo ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] poté dare le fasce benedette al nuovo erede dom José.
Il 2 sett. 1716 gli giunse la consacrazione ad arcivescovo titolare di Nicea, preludio alla nomina del 23 ottobre a nunzio ordinario in Svizzera. Qui il F. giunse non prima del marzo 1717., perché ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] Ferrara (1438), aveva sostenuto, sulla base di un testo di Graziano, che il Credo doveva ritenersi composto al concilio di Nicea, attaccò A. nel 1444, perché il frate aveva, nei suoi quaresimali, difeso la teoria tradizionale dell'origine apostolica ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] metropolitica. In questa stessa sinodo, però, si sarebbero riconosciuti il concilio di Calcedonia e i precedenti concili di Nicea, di Costantinopoli (I) e di Efeso senza, tuttavia, nominare il costantinopolitano II dalla cui definitiva condanna degli ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] , cioè, con la venuta dei Lorena - l'elemento più idoneo a reggere la nunziatura di Firenze.
Nel 1739, consacrato arcivescovo di Nicea, l'A. iniziò la sua carriera al servizio della diplomazia pontfflcia, con un compito assai difficile; e ben si può ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...