Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] 'unanimità.
Proprio Giovanni VIII, durante il concilio di Troyes (settembre dell'878), aveva ribadito il XV canone del concilio di Nicea, che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede all'altra. Negli Annales Fuldenses di Meginardo (ad a. 882) si ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] 1692, succedendo al Nicolini, morto il 4 febbraio di quell'anno.
Il 25 giugno 1692 fu creato arcivescovo di Nicea, col mantenimento delle cariche fino ad allora ricoperte; fu inoltre nominato prelato domestico e assistente al soglio pontificio.
Il ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] e, in seguito a ciò, la Chiesa precisò la sua opposizione a qualunque metodo di castità costrittiva. Il Concilio di Nicea condannò, nel 325, l'evirazione, volontaria o meno. Anzi la volontà di reprimere qualunque eresia al riguardo, insieme all'idea ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] 6° centenario del Battesimo della Lituania; Duodecimum saeculum (4 dicembre 1987), per il 12° centenario del secondo Concilio di Nicea; Euntes in mundum (25 gennaio 1988), per il millesimo del Battesimo della Rus' di Kiev; Os caminhos do Evangelho ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] .
Bibl.: Oriente Moderno, annate 1937 e segg.; P. Mauro da Leonessa, La versione etiopica dei Canoni apocrifi del Concilio di Nicea, in Rassegna di Studi Etiopici, II (1942), p. 29 segg.; C. Conti Rossini, Il Metropolita d'Etiopia ed il Patriarca ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] pp. 92-3; P.G., LXXXIV, col. 658C); in essa i vescovi dichiaravano di aderire fermamente al Credo di Nicea, si richiamavano ad Atanasio, ma affermavano di rifiutare quanto fosse stato aggiunto successivamente. Ciò che si voleva significare con queste ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] episcopi sententias, scritti per richiesta imperiale.
Si era riproposta in Occidente la discussione sull'iconoclasmo. Dopo il concilio di Nicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), in cui Carlo Magno aveva preso le distanze sia dall ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] gli studi delle Sacre Scritture e degli usi liturgici, nonché l'insegnamento del greco (secondo le prescrizioni del concilio di Nicea del 787 che prevedevano, per l'elezione a vescovo, la conoscenza di tali materie). Si attuava così, consenziente G ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] ; la dichiarazione finale del sinodo, riportata da Beda, condannava il monotelismo e accoglieva i canoni dei concili ecumenici di Nicea (325), di Efeso (431), di Calcedonia (451), dei due Costantinopolitani (381, 553), nonché i decreti del sinodo ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] sulla cura religionis) e a difendere lo ius reformandi. Per fare ciò sceglie Costantino come modello ideale: a Nicea, infatti, proprio a causa delle continue discordie e dispute teologiche l’imperatore cristiano fu costretto a giudicare la Chiesa ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...