Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] a Botoşani, anche ad Arbore i concili ecumenici occupano superfici importanti delle pareti del pronao. Il primo concilio di Nicea (325) è situato nella parte superiore della stessa parete occidentale, in diretto legame con gli episodi che hanno come ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] grado di essere mediatore fra Dio e la creazione, l'intermediario cioè tra Dio e il mondo.
Il Concilio di Nicea
La ricerca di una formulazione dottrinale soddisfacente per sanare il conflitto che era esploso fu lunga e tormentata: non bastò infatti ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] al di fuori di queste cose necessarie» (Atti degli apostoli 15, 28). I successivi concili, a partire da quello di Nicea (325), prevedevano la scomunica, ossia l’esclusione dalla comunione, per chi non accettava le decisioni assunte.
Chi non accetta ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dalla prigione sarebbe avvenuta vent’anni prima del concilio di Nicea.
Una delle ricostruzioni più recenti è quella di Mardirossian54 di una delegazione della Chiesa armena al concilio di Nicea del 325. Le più antiche liste di vescovi partecipanti ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] , cioè, con la venuta dei Lorena - l'elemento più idoneo a reggere la nunziatura di Firenze.
Nel 1739, consacrato arcivescovo di Nicea, l'A. iniziò la sua carriera al servizio della diplomazia pontfflcia, con un compito assai difficile; e ben si può ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] del momento Acacio e Zenone, di comune accordo, elessero il vescovo Stefano, detto il Giovane, senza rispettare i canoni di Nicea, che prevedevano che l'elezione fosse eseguita dai vescovi della regione del candidato; in seguito scrissero a S. per ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] : a quattro anni dalla nomina a vescovo, Innocenzo IV lo designò (1254) suo legato presso l'imperatore di Nicea Teodoro II relativamente ai problemi dell'unione delle Chiese, progetto avviato alla realizzazione soltanto nella primavera del 1256, dopo ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] luogo nell'imporre sui benefici pensioni eccedenti le rendite.
Il 16 giugno 1670 il C. era stato nominato arcivescovo di Nicea (si dimise non appena promosso al cardinalato) e nel luglio vescovo assistente al trono pontificio. Finalmente, il 22 dic ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] delusa, che vi si potesse ristabilire una nunziatura. Ricevette allora tutti gli ordini sacri e fu creato vescovo di Nicea.
È probabile, anche se non accertata (Martina), la partecipazione del B. alla ultima elaborazione del Sillabo. Nel 1868 divenne ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] venga ad apportare il suo peso alle affermazioni bibliche, intese proprio come l’espressione di un mistero trinitario. Nel Concilio di Nicea (325), si definì il Figlio di Dio «Unigenito nato dal Padre ..., luce da luce, Dio vero da Dio vero, nato non ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...