Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] i templi degli idoli, ma intervenne anche contro i falsi dogmi convocando diversi concili, il primo dei quali fu quello di Nicea, al quale Costantino chiamò più di trecento vescovi. Il principe e il magistrato sono, per Heresbach, i custodi e gli ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] : è da tenere presente che G. è l'unica fonte che informa del viaggio in Terra d'Otranto dell'imperatore di Nicea, in visita a Federico II, di cui era divenuto genero sposandone nel 1244 la figlia Costanza (sull'identificazione del Giovanni Vatatzes ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] fino nei nomi, il Tasso sopprime dalla nuova favola l'episodio così ispirato di Sofronia e Olindo, muta il nome di Erminia in Nicea e cancella le ottave che cantano della fanciulla regale tra i pastori. E le parole dolci e gravi in cui il pastore che ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Costantinopoli, B. dapprima fu nominato hegumenos del monastero di S. Basilio nel 1436 e poi, nel 1437, metropolita di Nicea. I suoi consigli ebbero una qualche parte nella decisione di Giovanni VIII di accettare l'invito rivoltogli dal papa Eugenio ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] in buoni rapporti con Federico II, che gli affidò negli anni 1223-1224 una missione alla corte dell'Impero di Nicea, una iniziativa diplomatica apparentemente allora isolata, cui sarebbe seguita però a distanza di anni, ben dopo la morte dell'egumeno ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] in greco delle lettere di Federico al duca dell'Epiro Manuele Comneno e al genero, l'imperatore di Nicea Giovanni III Comneno duca di Vatatzes. Inoltre, nel Codice diplomatico brindisino sono registrati tre documenti, rispettivamente degli anni ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] , si comporta nei confronti del neoconvertito popolo russo come Costantino il Grande che, con l’aiuto dei padri al concilio di Nicea, aveva stabilito la legge. L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] e altrove. Una moneta di Aigai in Cilicia del III sec. d. C. presenta le tre divinità sullo sfondo di un tempio. Invece a Nicea v'era forse una statua seduta del nume, come si rileva dai grandi bronzi di quella città. Anche un bronzetto Caylus e una ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] " rimase in questa polemica offuscata dall'ardore calvinista che lo portava ad interpretare i canoni del primo concilio di Nicea nel senso più sfavorevole al vescovo di Roma" (Studi, p. 260), con pari sincerità riverì mons. Duchesne e criticò ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] tra loro per sposare il pastore Fileno, unico personaggio maschile, oltre ad Amore nel prologo. La gara è vinta da Nicea, trasposizione in greco del nome di Vittoria Doria, cui il M. aveva annunciato la composizione il 28 ott. 1591 (Lettere ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...