Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] icona
La lettera indirizzata da Eusebio di Cesarea alla sua Chiesa nel 325, in occasione del concilio di Nicea, permette di comprendere l’entusiasmante stupore che quella generazione cristiana, già testimone della persecuzione dioclezianea, dovette ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Giovanni Italo, fuggito da Bisanzio per rifugiarsi in Italia, sua terra d'origine, Michele di Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute in Inghilterra nella traduzione di Roberto Grossatesta (1175-1253). Ma ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] di un altro cerchio - detto epiciclo - sulla cui circonferenza ruotava il pianeta), che fu concretata in sistema astronomico da Ipparco di Nicea e da Tolomeo, nel II secolo a.C. Tale sistema rispondeva meglio alle osservazioni e valeva a giustificare ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] un catalogo di stelle, la durata dell'anno solare e il fenomeno della precessione degli equinozi furono stabiliti da Ipparco di Nicea (190-120 circa a.C.). Ma nonostante i progressi dei metodi matematici e dell'astronomia d'osservazione, il peso del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] interna al punto di vista pontificio da passare sotto silenzio il ruolo giocato dall’imperatore nel convocare il Concilio di Nicea (vol. III, anno 325) e da mescolare documenti autentici e leggende apocrife, privilegiando le fonti romane e le lettere ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] fasi potevano manifestarsi. Particolarmente significativo è il caso del mosaico absidale della chiesa della Dormizione a Nicea, documentato ora soltanto attraverso immagini fotografiche. La figura della Vergine isolata sullo sfondo dorato della ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] in sostanza senza il Filioque, ma evitando che lo dicesse apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del concilio di Nicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di G. fu solo apparente. La Chiesa bulgara sarebbe ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] la creazione di nuovi m. si perpetuò solo per quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; impero di Nicea) dove ciò era richiesto da precise esigenze di legittimazione dinastica. Nel successivo periodo paleologo, committenti di rango imperiale ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] dai Crociati stessi sconvolsero lo sviluppo intellettuale bizantino. Lo sforzo intrapreso nelle lettere e nelle scienze dall'Impero di Nicea per rafforzare la sua posizione di erede dell'Impero romano preparò una nuova epoca, il 'secondo Umanesimo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] in sostanza senza il "Filioque", ma evitando di dirlo apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del concilio di Nicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di G. fu solo apparente. La Chiesa bulgara sarebbe rimasta ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...