Originario di Sidia in Panfilia, intervenne al concilio di Nicea (325) come vescovo d'Antiochia, al quale seggio era stato eletto un anno o due prima. Fu uno dei più decisi avversarî dell'arianesimo: perciò [...] fu osteggiatissimo dai seguaci di questo, i quali nel sinodo da loro tenuto nel 330 ad Antiochia lo deposero e ottennero dall'imperatore il suo esilio a Traianopoli in Tracia. Sembra che sia morto ivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute sulla Trinita, Ario e il concilio di Nicea
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso al dibattito teologico [...] di non avere autorità ecclesiastica, ma solo secolare, e lascia i vescovi liberi di prendere le loro decisioni. Costantino invita a Nicea (l’odierna Iznik, circa 130 km a sud-est di Istanbul) tutti i 1800 vescovi della Chiesa cristiana (circa 1000 in ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di A. Camplani e, per uno sguardo d’insieme, quello di R. Teja.
149 Per una spiegazione dettagliata si rimanda a D. Dainese, Costantino a Nicea, cit.
150 Per Nicea si veda Eus., v.C. I 1 e III 14-16; per Tiro, cfr. Eus., v.C. IV 47.
151 Eus., v.C. I ...
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GIOVANNI III Duca detto Vatatze (ὁ Βατάτζης), imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia bizantina e nacque a Didymoteichon (Dimotica) in Tracia. Nel [...] da Giovanni di Brienne, troppo tardi il re bulgaro si accorse che l'alleanza era se mai giovevole solo al basileus di Nicea. Per impedire ai Latini di Costantinopoli di avere aiuti dall'Occidente, G. fece credere ad Innocenzo IV di essere pronto alla ...
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Grande famiglia feudale bizantina, il cui primo esponente di rilievo, Teodoro, dopo la IV crociata fondò l'impero di Nicea (1204). Morendo (1222) lasciò il trono al genero Giovanni Ducas Vatatze (1222-1254) [...] Lascaris. Il loro nome fu portato anche da numerosi uomini di stato e umanisti bizantini e da grandi signori di Cipro, Creta, Corfù e Cefalonia, ma non è stato possibile stabilire se esista un collegamento fra tutti costoro e la dinastia di Nicea. ...
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Movimento eretico e atteggiamento proprio di chi si oppone al dogma cattolico della Trinità definito nei concili di Nicea (325) e Costantinopoli (381). Il termine viene applicato più particolarmente a [...] un gruppo di eretici del 16° sec. (tra i quali si ricordano L. e F. Soncini, M. Serveto), dichiarati tali così dal cattolicesimo come dalle confessioni riformate ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] di un altro francescano, fra, Tommaso. È questa la sola testimonianza che abbiamo sulla presenza di B. a Nicea.
Il durissimo viaggio, svoltosi con grande rapidità in condizioni particolarmente penose per l'inclemenza della stagione, aveva gravemente ...
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VALENTINIANO I (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino*
Imperatore romano. Nato in Pannonia da Graziano (321) eletto imperatore a Nicea (364) sceglie come coreggente il fratello Valente.
Tollerante [...] e intelligente seguì una notevole politica economica che non sortì gli effetti sperati a causa delle molte guerre difensive e dell'avidità dei funzionarî. Morì a Brigezio in Pannonia (17 novembre 375).
La ...
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Filosofo e teologo (n. Costantinopoli, sec. 13º). Dopo la conquista latina emigrò in Asia ove studiò e, aggregatosi al clero di Nicea, divenne abate del monastero di S. Giorgio. Prese parte alla disputa [...] coi legati pontifici a Nicea (1234) e al Ninfeo (1250), difendendo contro i latini la dogmatica ortodossa. Scrisse un'autobiografia, opere teologiche, due trattati di geografia, un commento ai Salmi, ecc. ...
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LASCARIS
. Famiglia bizantina che assurse a fama e potenza con Teodoro I L., genero di Alessio III Angelo, imperatore di Nicea dal 1206 al 1222; Teodoro II Ducas-L., pure imperatore di Nicea dal 1255 [...] al 1259; Costantino, fratello di Teodoro I, che combatté in Bitinia contro l'imperatore latino di Costantinopoli, Enrico. Dal sec. XV in poi la famiglia fu famosa specialmente nella storia della cultura, ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...