KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] ; Georg. Cypr., 874, ed. Gelzer). Il cristianesimo vi penetrò assai presto: è certo che una chiesa si formò prima del Concilio di Nicea, perché a questo essa inviò il vescovo Sirichio. A K. furono sepolti i corpi dei SS. Cosma e Damiano, che sotto l ...
Leggi Tutto
Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] la storia ecclesiastica e contrassegnato soprattutto dalla reazione della parte ariana condannata nel 325 dal concilio di Nicea: è infatti una falsificazione medievale una lettera attribuita a M. e indirizzata ad Atanasio di Alessandria (campione ...
Leggi Tutto
OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] anche, come una divinità civica, il modio sul capo. Gli stessi attributi reca O. su alcune monete di città microasiatiche (Nicea, Attea in Misia, Focea, Magnesia al Sipilo, Apamea, Stratonicea di Lidia: da notare che in quest'ultimo luogo; O. appare ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] dapprima nelle controversie donatiste e in seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio di Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte diritta, naso aquilino, mento prominente, volto rasato, in alcune è idealizzato ...
Leggi Tutto
Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] imperatori bizantini. Ma sotto l’imperatrice Irene il culto delle i. sacre fu ristabilito, e nel 2° Concilio di Nicea (7° ecumenico, 787), e di nuovo sotto l’imperatrice Teodora in un sinodo di Costantinopoli (843), venne definitivamente approvato ...
Leggi Tutto
PEUTINGERIANA, TAVOLA
Alessandro Ronconi
. È una copia di un'antica carta, del tipo delle carte itinerarie militari (v. cartografia; itinerarî), che si conserva in più parti annerita e difficilmente [...] divinizzata; a lato una divinità fluviale; di fianco al gruppo un tempio e un acquedotto). Per altre città importanti (Nicea, Ravenna, ecc.) vi sono vignette particolari, con mura turrite; per le stazioni minori vi sono tipi che vanno considerati ...
Leggi Tutto
. Celebre casata del patriziato milanese, nota sin dal sec. XIII per Manfredo, che si trova ricordato in un'iscrizione del 1228, e distinta per la sua opulenza sin dagli anni della dominazione viscontea [...] Palatina, editrice, nel 1723, dei Rerum Italicarum Scriptores. Fu padre di Alberico, uomo di grande dottrina, arcivescovo di Nicea, nunzio in Toscana ed in Polonia, nel 1756 elevato da Benedetto XIV alla porpora cardinalizia, vice-cancelliere di ...
Leggi Tutto
IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] non rimangono che le poche lettere indirizzate alla Santa Sede. La raccolta di canoni a lui attribuita è opera Ignazio di Nicea.
Bibl.: V. fozio e inoltre quella citata da R. Janin, in Dictionnaire de Théologie catholique, VII, Parigi 1922, coll. 713 ...
Leggi Tutto
MICHELE VII imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era figlio di Costantino X Ducas e di Eudocia Macrembolitissa. Il padre lo aveva fatto incoronare imperatore insieme coi suoi due fratelli, disponendo [...] imperatore Niceforo Briennio, l'altra nell'Anatolia dove l'esercito acclamava Niceforo Botaniate. Avanzatosi questo fino a Nicea, M. abdicò e, ritiratosi in un convento, abbracciò lo stato ecclesiastico. Fu poi nominato arcivescovo di Efeso ...
Leggi Tutto
PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] I, in cui proclamava la sua adesione alla fede degli apostoli e ai quattro Concili ecumenici di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo Concilio di Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti ...
Leggi Tutto
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...