DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] II, tenuto a Costantinopoli negli anni 691-692, era presente il metropolita della città e al secondo concilio di Nicea (787) partecipava il vescovo Niceforo, che firmò gli atti conciliari come rappresentante della provincia di D. e della regione ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] delusa, che vi si potesse ristabilire una nunziatura. Ricevette allora tutti gli ordini sacri e fu creato vescovo di Nicea.
È probabile, anche se non accertata (Martina), la partecipazione del B. alla ultima elaborazione del Sillabo. Nel 1868 divenne ...
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SERRE (ΣΤρις, Σίρρα, Σίραι, Σέρραι, Sirae)
Ch. Bakirtzis
Città della Macedonia orientale, situata 95 km a Ν di Salonicco, che conserva ancora oggi il suo antico nome. Menzionata per la prima volta da [...] sec. d.C.), S. è ricordata come sede episcopale: un suo vescovo, Massimino, prese parte ai sinodi di Efeso (449) e di Nicea (451).
Le antiche vestigia di S. sono assai scarse. Il centro antico si trovava nel medesimo luogo in cui si svilupparono la ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] ad oggi.
Il figlio di Gregorio, Aṙistakēs, gli succedette nella carica di katholikos e prese parte al concilio ecumenico di Nicea (325), ma il simbolo niceno non fu adottato dalla chiesa armena: la formula armena deriva del simbolo pseudo-atanasiano ...
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(XIV, p. 67; App. II, I, p. 861; III, I, p. 559; IV, I, p. 707)
Sono superate le difficoltà che si frapponevano al reclutamento di nuovi epigrafisti: essi sono ora numerosi in ogni paese. Dopo il 7° congresso [...] , 1981-89); della serie Inschriften griechischer Städte aus Kleinasien sono usciti numerosi fascicoli, tra cui quelli relativi a Nicea (S. çSahin, 1981-87), Efeso (R. Merkelbach e altri, 1979-84), Cizico (E. Schwertheim, 1980-83), Stratonicea (çC ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] ) -, erano sedi di vescovadi. Nel Salento è documentato solo un Marco, vescovo di Calabria, presente nel 325 al concilio di Nicea. Ma dal sec. 5° all'elenco si possono aggiungere Brindisi e Taranto, quindi Gallipoli, Egnazia, Lecce e Otranto. Massima ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] la definitiva vittoria dell'ortodossia sull'eresia iconoclasta nel 9° secolo. I teologi riuniti al secondo concilio di Nicea (787) dichiararono che "dipingere icone non attiene all'invenzione del pittore, ma esprime un preciso fondamento e tradizione ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] salernitano. Di questo stile culturale, di schietto sapore federiciano si accorse bene il principe Teodoro Lascaris che lo conobbe a Nicea e ne apprezzò le doti intellettuali e la finezza dei modi.
In aperta polemica con il Döberl e il Karst, la ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dell’imperatore un atto non già di fedeltà politica, bensì di idolatria – furono perseguitati.
Così, nel 325, il Concilio di Nicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse la pena di morte per chiunque avesse cercato di sottrarli al ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] II, il quale ebbe da lei due figli: Costanza, nata appunto intorno al 1230 e andata sposa nel 1244 all'imperatore di Nicea, Giovanni Ducas Vataze, e Manfredi, venuto al mondo due anni dopo e ufficialmente indicato nelle fonti con il cognome Lancia ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...