MEN (Μήν; è attestata anche la forma Μείς che rappresenta l'originario nominativo, e la forma da questa derivata Μίς; su monete di Antiochia di Pisidia appare la forma latinizzata Mensis)
L. Guerrini
Dio [...] . Tipologicamente le raffigurazioni di M. si possono distinguere in due categorie: M. è rappresentato come cavaliere (su monete di Nicea del periodo di Gordiano Pio il dio è indicato come ἵππος βροτόπους) e stante. Il primo tipo è caratteristico in ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] fino al 1261 dalla dinastia iniziata da Baldovino, conte di Fiandra, mentre gli imperatori bizantini avevano sede in Nicea.
Questione d’O. Il complesso dei problemi politici e diplomatici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’Impero ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] connesso col ciclo settimanale, giacché con l'uno e con l'altra era legata la data della Pasqua. Il concilio di Nicea (325) aveva stabilito che la Pasqua dovesse celebrarsi la prima domenica dopo la decimaquarta luna del primo mese cioè quella che ...
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PARADOSSOGRAFIA
Guido Calogero
. Sono designati col nome di "paradossografi" gli scrittori antichi di παράδοξα, cioè di mirabilia, giusta il senso più generale di questo vocabolo greco (v. paradosso), [...] Non databili con sicurezza sono quelle di Monimo, Lisimaco di Alessandria, Ninfodoro di Siracusa. Al primo secolo a. C. appartiene Isigono di Nicea, che attinge in parte a Varrone, e a cui attinge, verso la fine del sec. I d. C., il Paradoxographus ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] momento Acacio e Zenone, di comune accordo, elessero il vescovo Stefano, detto il Giovane, senza rispettare i canoni di Nicea, che prevedevano che l’elezione fosse eseguita dai vescovi della regione del candidato; in seguito scrissero a Simplicio per ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] fino nei nomi, il Tasso sopprime dalla nuova favola l'episodio così ispirato di Sofronia e Olindo, muta il nome di Erminia in Nicea e cancella le ottave che cantano della fanciulla regale tra i pastori. E le parole dolci e gravi in cui il pastore che ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] : a quattro anni dalla nomina a vescovo, Innocenzo IV lo designò (1254) suo legato presso l'imperatore di Nicea Teodoro II relativamente ai problemi dell'unione delle Chiese, progetto avviato alla realizzazione soltanto nella primavera del 1256, dopo ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] luogo nell'imporre sui benefici pensioni eccedenti le rendite.
Il 16 giugno 1670 il C. era stato nominato arcivescovo di Nicea (si dimise non appena promosso al cardinalato) e nel luglio vescovo assistente al trono pontificio. Finalmente, il 22 dic ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] il trattato stipulato in gran segreto a Ninfeo il 13 marzo 1261 fra gli emissari genovesi e l'imperatore bizantino di Nicea, Michele VIII Paleologo, per stabilire un'intesa rivolta contro l'agonizzante Impero latino d'Oriente, sostenuto da Venezia, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della trigonometria
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del IV secolo a.C. Eudosso di Cnido [...] , introdotta da Apollonio di Perga, il matematico celebre per le sue ricerche sulle sezioni coniche, e da Ipparco di Nicea, considerato il massimo astronomo osservativo dell’antichità.
Nel nuovo modello ciascun pianeta si muove su un cerchio, detto ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...