scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] al di fuori di queste cose necessarie» (Atti degli apostoli 15, 28). I successivi concili, a partire da quello di Nicea (325), prevedevano la scomunica, ossia l’esclusione dalla comunione, per chi non accettava le decisioni assunte.
Chi non accetta ...
Leggi Tutto
COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] con Maria, figli di Stefano V d'Ungheria. Doveva inoltre negoziare un'alleanza in funzione ostile all'imperatore scismatico di Nicea, Michele VIII Paleologo.
Nel settembre del 1270 il C., insieme con il medesimo abate di Montecassino, con Giovanni de ...
Leggi Tutto
. Uno dei più antichi autori siriaci di cui si conoscano gli scritti. Il suo nome, che è di origine persiana, suona in siriaco Aphrahat, in greco 'Αϕραάτης. Egli suol essere chiamato "il savio persiano", [...] romano, del quale ignora del tutto le lingue, il greco e il latino. Le controversie dottrinali posteriori al concilio di Nicea, le quali sono state di sì grande importanza nella storia della dottrina cristiana, non gli sono note che forse per sentito ...
Leggi Tutto
STOBI (Στόβοι, Stobi)
Doro LEVI
Antica città della Peonia, alla confluenza dell'Assio (l'odierno Vardar) con l'Erigone (l'odierno Crna Reka), nel luogo dell'attuale borgata di Pusto-Gradsko. Dovette [...] . Dopo Giustiniano sembra essere stata incorporata nella provincia Dardania. Sede di vescovato almeno dal tempo del concilio di Nicea (325 d. C.), è sempre menzionata ancora nella storia paleocristiana, ma dovette decadere, e andare in rovina, nel ...
Leggi Tutto
. Famiglia nobile bizantina, che nel sec. XI pervenne al trono dell'Impero di Oriente. Il nome dei D. nelle cronache bizantine appare nel sec. IX. Un Andronico D. è ricordato come uno dei migliori generali [...] della reazione greca contro i Latini in Costantinopoli nel 1204 e fu acclamato imperatore; un D., Giovanni Vatatze, regnò a Nicea dal 1222 al 1254. È probabile che questi personaggi, come parecchi altri ricordati dagli storici greci nei secoli XII-XV ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dalla prigione sarebbe avvenuta vent’anni prima del concilio di Nicea.
Una delle ricostruzioni più recenti è quella di Mardirossian54 di una delegazione della Chiesa armena al concilio di Nicea del 325. Le più antiche liste di vescovi partecipanti ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] può travisare la realtà, a volte la sua testimonianza ha indubbiamente un’aura di autenticità.
Il racconto del concilio di Nicea costituisce un altro cardine dell’opera di Eusebio, sebbene in questo caso egli sia molto lontano dal fornire un quadro ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] , cioè, con la venuta dei Lorena - l'elemento più idoneo a reggere la nunziatura di Firenze.
Nel 1739, consacrato arcivescovo di Nicea, l'A. iniziò la sua carriera al servizio della diplomazia pontfflcia, con un compito assai difficile; e ben si può ...
Leggi Tutto
MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] . Nel 687 divenne sede di un vescovado e nel 787 la città inviò il suo vescovo al secondo concilio di Nicea.
Malgrado la sua rapida decadenza politica, M. continuò ad essere centro religioso importantissimo (Strab., Geogr., xiv, 659), frequentato da ...
Leggi Tutto
NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] a Delfi. Fioriva ancora sulla prima età dell'impero cristiano malgrado alcuni terremoti del IV sec.; il suo vescovo intervenne al Concilio di Nicea e il vescovo di N., fu il metropolita di tutto l'Epiro. Nella sua lettera a Tito (3, 12) Paolo parlava ...
Leggi Tutto
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...