Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] a Costante. Costanzo appoggia energicamente il cristianesimo, in particolare l’eresia ariana, già condannata nel corso del concilio di Nicea nel 325; ma la situazione è destinata a cambiare bruscamente con l’ascesa al potere, nel 361, di Giuliano ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] nei circoli di governo cittadini, dalle trattative che egli in quel momento conduceva in segreto con l'imperatore di Nicea, Michele VIII Paleologo, per concludere un'alleanza antiveneziana. Nel marzo 1261 si giunse quindi al trattato di Ninfeo, che ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] – pur riconoscendo funzioni al vescovo cui donò il Laterano – convocando tra l’altro nel 325 il primo Concilio ecumenico a Nicea: papa Silvestro I non vi partecipò di persona e anzi neppure gli fu chiesta l’approvazione degli atti. Gli imperatori che ...
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PERINTHOS-HERAKLEIA (Πέρινϑος-῾Ηράκλεια, Perinthus-Heracleia)
N. Bonacasa
A. Bisi
Odierna Büyük Ereğli, città della Tracia, sulla Propontide.
Colonia samia, fondata nel 599 a. C., si sviluppò con prosperi [...] ., s. v.; Amm. Marc., Rer. Gest., xxvii, 4, 12); L'apostolo Andrea vi fondò una colonia cristiana e con il concilio di Nicea la città divenne sede di un vescovado.
Presso l'odierno villaggio di Büyük Ereğli, su un promontorio che una lingua di terra ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio di Nicea (325). Di qui il protrarsi delle dispute trinitarie, nel corso delle quali la Chiesa rivendicò, con la purezza della ...
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(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] i Parti, la provincia fu dotata di grandi strade. La civiltà, d’impronta greca, fu più elevata nella Bitinia che nel P.: sviluppo notevole ebbero Nicea, Prusiade e in particolare Nicomedia; quest’ultima fu scelta da Diocleziano come sua residenza. ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] Angelo, figlia del despota d'Epiro, e si decideva a intervenire nel conflitto fra i Greci d'Epiro e i Greci di Nicea, per impedire la caduta di Costantinopoli nelle mani di Michele VIII Paleologo. Ma a Pelagonia, nell'ottobre 1259, venne sconfitto e ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] modus unionis, per non ritornare a Costantinopoli senza avere nulla concluso. Si manifestarono due correnti; quella di Bessarione di Nicea e di Isidoro di Kiev favorevole all'unione, e quella contraria guidata da Marco Eugenico di Efeso e da Antonio ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] tipo anatolico, di cui si trovano esemplari a Nicea, Adrianopoli, Filippopoli, Costantinopoli, Amasia, ma in odeporiche o sia viaggio per la penisola di Cizico, per Brussa e Nicea, Livorno 1785; A. D. Mordtmann, Anatolien (circa 1850), edito a ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] «retorica dei chierici»84. Egli riconosce a Costantino «una filosofia del potere»85. Vede persino in lui la volontà, dopo Nicea, di «perfezionare la sua cultura teologica»86. Lo considera «un principe curioso di idee e di cultura, che ha lasciato ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...