. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] specie di "divinizzazione". In entrambi i casi, il monoteismo più rigido era salvo, in un'epoca precedente la definizione di Nicea e in cui la discussione non aveva ancora condotto alla definizione esatta dei termini (e dei concetti) di essenza (o ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] da Antigono nella sua coalizione contro Eumene e Poliperconte e l'amicizia fra loro fu suggellata dal matrimonio di L. con Nicea, figlia di Antigono e vedova di Perdicca. Dal matrimonio nacquero a L. un figlio, Agatocle, e due figlie, Euridice e ...
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LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. [...] loro la comunione anche in fin di vita; più miti quelli di Arles e di Ancira (314) e il concilio ecumenico di Nicea. I due ultimi stabilirono varie gradazioni di penitenza, non negando però la comunione ai morenti, secondo la gravità e le circostanze ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dallo stesso Adriano e di un teatro che apparteneva all'impianto originario, rifatto in età romana.
Nicomedia, città rivale di Nicea, era stata fondata da Zipoite, il re che aveva dato origine alla dinastia bitinica; era sulla costa, all'inizio di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , e dunque ha un interesse diretto negli affari della Chiesa. Per questa ragione Costantino può prendere parte al concilio di Nicea, in cui però non impone la propria volontà. Le sue convinzioni cristiane non vengono messe in dubbio; tuttavia, egli è ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , colui che nella Historia ecclesiastica sarà dipinto come l’ultimo persecutore. Il 325 è anche l’anno del concilio di Nicea, conclusosi in luglio con l’avvio delle celebrazioni per il ventennale, un evento altrettanto importante perché per suo mezzo ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] verso i suoi ministri; quegli con i santi padri del concilio di Nicea stabiliva la legge per gli uomini, tu riunendoti spesso con i nostri nuovi l’eretico Ario, condannato dal primo concilio ecumenico (Nicea, 325)7. I principi della Rus’ ne traevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] superstizione
Il Cristianesimo antico. Dalle origini al Concilio di Nicea
[…] Governatore del Ponto e della Bitinia, Plinio scrive ’uso della religione come instrumentum regni), presiede, a Nicea, il primo concilio ecumenico, in cui viene proscritta l ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] 1219 un trattato con Teodoro I Lascaris imperatore di Nicea, principale centro di resistenza bizantina contro i latini a seguito dei rapporti amichevoli intrattenuti con i bizantini di Nicea. Ben si comprende allora l’atteggiamento di freddezza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] , autore di una storia biografica di alto livello stilistico e interpretativo, che abbraccia gli anni 1118-1206; il regno di Nicea è descritto da Giorgio Acropolite, mentre per l’età dei Paleologhi va ricordato almeno Niceforo Gregora. E anche la ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...