Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] merito dei Padri cappadoci) una nuova teologia che reinterpreti e renda più accettabili le formule avanzate durante il concilio di Nicea. È però solo con l’ascesa al trono di Teodosio che la tendenza antiariana fatta propria soprattutto dalle grandi ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] B., era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano di Nicea Teodoro Lascaris, a rinunciare allo scisma, ad accettare la dottrina della Chiesa romana sui punti controversi e a riconoscere ...
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Roberto Grossatesta Filosofo (Contea di Suffolk 1168 ca
Lincoln 1253). Della prima parte della sua vita, almeno fino agli anni 1225-30, si sa molto poco. Maestro di arti e poi di teologia, è probabile [...] latina completa del trattato), insieme a un corpus di commenti sull’opera elaborati da diversi autori quali Eustrazio di Nicea e Michele di Efeso, e inoltre una traduzione incompiuta del De caelo con il corrispondente commento di Simplicio. R ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] di Küciük Effendi (1825) a İstanbul, con sala ovale per le danze rituali.
Arte applicata
L’introduzione a Iznik (Nicea) dell’industria ceramica, fatta da Selīm I nei primi anni del 16° sec., oltre a produrre un’elegantissima ceramica ispirata ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] l'imperatrice Irene nella sua lotta per il ripristino del culto delle immagini; inviò legati al II Concilio ecumenico di Nicea (787) le cui decisioni, anche a causa di errori nella traduzione, non furono accettate dalla Chiesa franca (Sinodo di ...
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TANCREDI d'Altavilla
Principe normanno e uno dei capi della prima crociata, al cui nome diede fama immortale il Tasso, che nella Gerusalemme Liberata esaltò in lui il tipo stesso del cavaliere cristiano.
S'ignorano [...] i suoi primi allori di guerriero al Vardar, nell'Epiro, contro i Greci, fece prodigi di valore alla conquista di Nicea, e dopo il primo successo delle armi cristiane si volse a conquistarsi un vasto principato feudale in Cilicia, ad Adana, Mopsuestia ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] autorità imperiale, riconosciuta anche dai pontefici, nelle questioni della Chiesa, per cui Costantino presiedette il concilio di Nicea e i papi stessi si consideravano sudditi dell'imperatore di Bisanzio, di cui sollecitavano l'approvazione della ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] con qualche divergenza, che una siffatta assemblea non è più stata radunata dall'anno 787 (secondo concilio ecumenico di Nicea). Se un primato onorifico è riconosciuto al vescovo romano, è perché Roma fu la capitale dell'Impero romano, assolutamente ...
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IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] (il Prochiro dell'imperatore Basilio il Macedone, il cosiddetto Libro siro-romano di diritto, presunti decreti dei Padri di Nicea e precetti in parte cristianizzati del Vecchio Testamento) con norme di diritto musulmano mālikita. Il libro fu composto ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] tuttavia agire con troppa esitazione. In occasione del concilio di Nicea, conscio degli errori del passato, cerca ora con fermezza universale corrispondente a un Impero universale. Il concilio di Nicea, secondo Vogt, assomiglia a una seduta del Senato ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...