Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] decise di mandare come suo legato il vescovo Pascasino di Lilibeo. Ai medesimi Padri intanto veniva ingiunto da Marciano di passare da Nicea a Calcedonia dove, l'8 ottobre 451, nella chiesa di S. Eufemia s'iniziò il IV concilio ecumenico.
L'opera ivi ...
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RESO
Nicola Turchi
. ‛Ρῆσος o ‛Ρῆσσος, eroe tracio, in cui si riassume l'ideale del guerriero della sua regione. Il suo culto si trova documentato nella regione dello Strimone (Amfipoli e Pangeo), nonché [...] a R. si trova anche in Pindaro (framm. 262); una tragedia falsamente attribuita a Euripide porta il suo nome e Partenio di Nicea lo fa soggetto di una delle sue novelle ('Ερ. παϑ., 36). La saga di Reso ha avuto pertanto una larga risonanza che ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] quanto primo di una serie di difensori e benefattori della Chiesa11. Questa sarebbe stata esternata durante il primo concilio di Nicea (325) e ribadita da Leone X il 19 dicembre 1516 durante il quinto concilio lateranense (1512-1517), sulla scorta di ...
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(ar. Darna) Città della Libia (50.345 ab. nel 2023), nella Cirenaica orientale, di cui è il porto principale. È posta sull’ uadi Derna, il corso d’acqua perenne più importante della Cirenaica: nasce nella [...] .
D. (gr. Δάρνις), al limite orientale della pentapoli cirenaica, era sede vescovile già prima del Concilio di Nicea (325), metropoli della Libya inferior (secondo Atanasio, 367), con 6 suffraganee (Notitia Alexandrina). Ridotta a un piccolo ...
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Figlio (m. 1278) di Goffredo I, successe al fratello Goffredo II nel 1245. Abile politico e valoroso soldato, il suo regno segna l'età d'oro dell'Acaia franca, avendo egli imposto il suo potere a feudatarî [...] l'Attica al suo vassallo Guido I de la Roche (1258), intervenendo infine nella lotta fra Greci d'Epiro e Greci di Nicea. Ma, sconfitto e catturato nella battaglia di Pelagonia (1259), e liberato solo tre anni dopo, trovò lo stato in disordine e in ...
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NEOFITO (da νέοϕυτος "neo-piantato")
Giuseppe De Luca
Il termine, adoperato già nella versione dei Settanta, appare in S. Paolo col significato tecnico di "battezzato da poco" I Tim., III, 6.
Per spiegarsi [...] nella Chiesa: cioè che non sia promosso al sacerdozio chi è ancora fresco di battesimo. Così, dal can. 2 del concilio di Nicea sino a oggi; cfr. Codex Iunis Canonici, can. 987, par. 6, dove, peraltro, la questione è rimessa al giudizio del vescovo ...
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Figlia dell'imperatore Costanzo I Cloro e di Teodora e, perciò, sorellastra di Costantino il Grande. Quando Costantino si preparava a muovere contro Massenzio, essa fu promessa sposa a Licinio per confermare [...] il suo nome al porto di Gaza. Convertita alla dottrina ariana per opera di Eusebio di Nicomedia, fu presente al concilio di Nicea, dove protesse apertamente i seguaci di Ario. L'anno della sua morte ci è ignoto.
Bibl.: O. Seeck, in Pauly-Wissowa ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] suoi seguaci in Oriente76. Quanto grave fosse la spaccatura dei novazianisti lo mostra, tra l’altro, la decisione presa al concilio di Nicea su di loro: nel canone 8, da un lato, si pronunciava la condanna per quanti si ritenevano puri e non volevano ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] in cui, rilevando che il comportamento di Patroclo si era svolto "contro le regole dei Padri" e richiamando i canoni di Nicea, autorizzava Ilario a recarsi nella chiesa di Lodève per far valere i suoi diritti: in tal modo B. annullava il privilegio ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] retta dal card. L. M. Parocchi e animata da mons. A. Guidi, uditore di Leone XIII, arcivescovo titolare di Nicea e segretario della congregazione degli Studi. Di mons. Guidi conservò sempre grato ricordo. "Era cresciuto - scrisse padre Semeria - a ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...