NICOLA di Mira o di Bari, santo
Umberto GNOLI
Nicola Turchi
Nativo di Patara nella Licia, fu vescovo di Mira nel sec. IV. Morì verso il 350. Di fronte a queste scarse notizie storiche, la leggenda [...] dei fanciulli, cui reca di nascosto i doni la vigilia della sua festa; avrebbe schiaffeggiato Ario in pieno concilio di Nicea (ma dalle liste superstiti non risulta il suo nome tra quelli dei vescovi presenti); avrebbe sedato la tempesta durante un ...
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MIRA (τὰ Μύρα)
Roberto Paribeni
Antica città della Licia su un'altura in riva al Myros (Dembre Çay) di fronte alle ultime pendici dell'Alagia-Dağ. Sorta forse in immediata vicinanza del mare, già ai [...] l'impero. In età cristiana fu resa illustre dalla vita e dai prodigi del suo vescovo Nicola, uno dei firmatarî del concilio di Nicea. Teodosio II elevò Mira a metropoli di tutta la Licia. La città ebbe a soffrire durante le guerre di Hārūn ar-Rashīd ...
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. Ad O. del golfo d'Adalia, a 25 km. NO. di Mira in Licia, località deserta, fra alte montagne con un' antica chiesa che va noverata tra le rovine cristiane più interessanti della Turchia asiatica: un [...] monumenti bizantini come San Nicola di Mira, S. Clemente d'Angora (questa chiesa è stata distrutta nel 1930), la Koimesis di Nicea, S. Sofia di Salonicco e S. Sofia di Costantinopoli. Solo queste due ultime superano in dimensioni la chiesa di Dere ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] Bisanzio nella fascia anteriore dell'Anatolia, l'Impero di Nicea sostiene con i crociati un confronto continuo dalle sorti alterne le resta preclusa essendo caduta nell'orbita dell'Impero di Nicea. Ciò non toglie che nella prima metà del secolo XIII ...
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latino d'Oriente, impero
latino d’Oriente, impero
Stato feudale fondato durante la quarta crociata (1204) sulle rovine dell’impero bizantino. I franchi e i veneziani, assalita Costantinopoli tenuta [...] in tre Stati: l’impero di Trebisonda, sul Mar Nero, il despotato di Epiro, nella Balcania, e l’impero di Nicea, nell’Anatolia. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: il suo quinto basileus, Michele VIII Paleologo, nel 1261 ...
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Generale bizantino. Cognato dell'imperatore Giovanni Zimisce, sconfisse presso Arcadiopoli Sviatoslao, che con le sue orde russe si era spinto fino ad Adrianopoli (970); e sopravvenuta la ribellione di [...] 'Impero dalle fondamenta. Ma se nel 976, nel 977 e ancora nel 978 riusciva a riportare notevoli vittorie, conquistando Nicea e minacciando Costantinopoli, in ultimo veniva sbaragliato nella seconda battaglia di Pancalia (979) proprio da Barda Foca, l ...
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NESTORE di Laranda
Vittorio De Falco
Poeta, nato a Laranda (Licia); visse sotto Settimio Severo (sec. III d. C.) e fu padre di un poeta Pisandro.
Compose un'Iliade detta λειπογράμματος ("mancante di [...] Metamorfosi delle piante e degli uccelli (Μωταμορϕώσεις ϕυτῶν καὶ ὄρνεων), composte forse sul modello dell'opera di Partenio di Nicea. Si è supposto, però, che dalle Metamorfosi siano tratti alcuni epigrammi a noi giunti (Antol. Palat., IX, 129; 364 ...
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Fiorì negli anni 250-322 circa; fu vescovo di Amasea (Ponto) fino dai tempi di Diocleziano (284-305), catturato per ordine dell'imperatore Licinio (313-23) per aver accolto nella sua diocesi una vergine [...] il 26 aprile da Costantino (323-37). La vita e il martirio di lui furono narrati, forse dopo il 325 (concilio di Nicea), da un Giovanni prete di Nicomedia in parte testimonio oculare.
Bibl.: Acta Sanctorum, aprile, III, Anversa 1675, pp. 416-17 e l ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] di Ario, che vennero vivacemente dibattute e discusse al concilio di Nicea ove si combatterono la tesi ariana e l'altra, che era di Dio Padre e del Figlio. Superando la tesi sostenuta a Nicea che il Figlio avesse una sostanza simile a quella del Padre ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] la quarta crociata fece parte del despotato d’Epiro sotto Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatore di Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell’impero d’Oriente. Agli ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...