Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] fosse il giorno della settimana), e l’Occidente, ove il giorno di P. si faceva cadere sempre di domenica; nel Concilio di Nicea (325) si decise di far cadere la P. nella domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera (21 marzo ...
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Secondo figlio di Baldovino VII conte di Fiandra e di Hainaut, nato verso il 1174. Raggiunse suo fratello Baldovino, capo della 4ª crociata, nel 1201, e si segnalò nella presa di Costantinopoli. Sparito [...] 20 agosto 1205. Guerreggiò con fortuna contro i Bulgari e li costrinse a chieder pace. Si volse poi contro il rivale di Nicea, Teodoro Lascaris, che fu obbligato a firmare con lui una tregua nel 1216. Combatteva contro i ribelli dell'Epiro, allorché ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] ; la lettera invitava a seguire la dottrina del concilio di Nicea sul culto delle immagini sacre. Pare che i redattori greci che riguardava Costantinopoli e non riconobbe né il concilio di Nicea, né i sinodi iconoclasti.
Tornato a Costantinopoli, M. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] non consonante con il contenuto proprio del primato romano. Secondo L., sulla base di una redazione romana del canone 6 di Nicea, l'ordine gerarchico era quello delle tre sedi apostoliche di Roma, Alessandria e Antiochia (epp. 105-106). Fu questa la ...
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MESSALINA I (Valeria Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Valerio Messalla Barbato e Domizia Lepida, terza moglie di Claudio, madre di Ottavia e Britannico, Augusta nel 41 d. C. Di scandalosi [...] classicheggiante ancora persistente specie nei ritratti femminili dell'età claudia. Tra i coni i migliori son quelli di Nicea ove compare con l'acconciatura già nota da Agrippina Maggiore. Personalissimo è anche il ritratto nella splendida sardonica ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] ; fiero avversario dell'arianesimo, riuscì a restituire unità di confessione all'Oriente e all'Occidente attorno ai deliberati di Nicea che rese obbligatorî. T. s'ispirava a Costantino nella concezione dei rapporti tra Impero e Chiesa, affermando che ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] , da dove giunsero probabilmente le civiltà del Bronzo e del Ferro. I Focesi si stanziarono ad Alalia (Aleria) e forse a Nicea, ma furono contrastati da Etruschi e Cartaginesi che li cacciarono dall’isola dopo la battaglia di Alalia (540 a.C.). La C ...
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ROBERTO di Courtenay, imperatore latino di Costantinopoli
Angelo Pernice
Era figlio di Pietro di Courtenay e di Iolanda, sorella di Baldovino e di Enrico, primi imperatori latini di Costantinopoli. [...] gli rese anche impossibile di rimanere in Costantinopoli. Egli era già fidanzato con una figlia dell'imperatore di Nicea Teodoro Lascaris; il matrimonio era consigliato da ragioni politiche e avrebbe potuto giovare al dominio latino; ma, invaghitosi ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] primo g. celeste fu costruito da Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.), e a esso seguirono quelli di Archimede e di Ipparco di Nicea. Di tutti i g. dell’antichità ci resta però assai poco: l’esemplare più cospicuo, e forse più antico, è l’Atlante Farnese ...
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Fu il predecessore di S. Atanasio sulla cattedra episcopale, nella quale succedette a Pietro e ad Achilla (312 o 313). Ebbe a sostenere varie lotte, a proposito della celebrazione pasquale (contro Crescenzio) [...] 'intervento di Costantino, prima con una lettera ad Alessandro e ad Ario, poi con la convocazione del concilio di Nicea. Alessandro vi partecipò, insieme con Atanasio, e assistette alla vittoria dell'ortodossia. Morì probabilmente nel 328.
Bibl.: Due ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...