(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] idolatrico. Concili di C. I più importanti sono i quattro ecumenici: il 1° (381; secondo ecumenico, dopo quello di Nicea) definì la consustanzialità dello Spirito Santo al Padre, contro i macedoniani; il 2° (553; quinto ecumenico) condannò i Tre ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] , della raccolta di L. Surius, integrata dalle traduzioni del Torrès dei canoni arabi del concilio di Nicea, dagli atti del concilio di Nicea e da quelli del primo concilio di Milano.
Fu probabilmente in riconoscimento di questa sua fatica che ...
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Vescovo (dal 311 - m. dopo 340) di Cartagine, la cui elezione, contestata, è alle origini dello scisma donatista; ma C. fu riconosciuto legittimo dai concilî di Roma (312 o 313) e di Arles (314). Tuttavia [...] in Italia i due contendenti, Donato e C. (questo a Brescia); i legati imperiali inviati a Cartagine per procurare l'elezione di un nuovo vescovo riconobbero però C., che poté ritornare in sede (316) e partecipare poi al concilio di Nicea (325). ...
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Figlio cadetto di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida figlia di Goffredo II, duca della Bassa Lorena; iniziato alla vita ecclesiastica, si volse poi alle armi e seguì nel 1096 il fratello maggiore [...] attivamente: in Ungheria fu ostaggio di quel re; a Costantinopoli contrastò le pretese egemoniche dell'imperatore; all'assedio di Nicea e alla battaglia di Dorileo fu combattente valoroso. Anelando a imprese audaci e a conquiste, lasciò nel 1097 l ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] pace [εἰρήνην], la concordia [ὁμόνοιαν] e la correttezza dei dogmi della religione [τὴν τῶν δογμάτων τῆς εὐσεβείας ὀρθότητα], riunì a Nicea il grande e santo sinodo ecumenico dei 318 santi padri4.
Il nesso di causalità è posto in modo molto chiaro: è ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] 3 ottobre 1925, pp. 3-13.
25 Nel numero straordinario de Il Carroccio, realizzato per il XVI anniversario del concilio di Nicea con la partecipazione di firme d’eccezione come il gesuita Enrico Rosa e lo storico francese Pierre Batiffol, Costantino è ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] di Amastri. Nicomede conservava la Bitinia press'a poco nei confini che aveva intorno al 280 a. C., estesa dal territorio di Nicea a ovest fino al corso dell'Hypios a oriente. È difficile che Nicomede, occupato a rafforzare all'interno il suo regno ...
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Nato a Costantinopoli nel 1391, morto nel giugno 1444, ricevette nel battesimo il nome di Manuele, che mutò in quello di Marco, quando si fece monaco a 26 anni. Studiò retorica sotto Giovanni Cortasmeno [...] di Efeso (donde la denominazione di Marco d'Efeso), mentre il condiscepolo e futuro antagonista Bessarione fu nominato arcivescovo di Nicea. Seguì in Italia l'imperatore e il patriarca, al concilio di Ferrara e Firenze, ove sostenne aspri e tenaci ...
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Re degli Atamari, popolo dell'Epiro. Durante la prima guerra macedonica (208 a. C.) fu mediatore, per conto degli Etoli, tra questi e Filippo di Macedonia, ma poi passò al re macedone, da cui ebbe in compenso [...] Epiro. Nella seconda guerra macedonica parteggiò per i Romani, conquistando alcuni luoghi della Tessaglia orientale. Dopo il congresso di Nicea fu da Flaminino mandato a Roma come negoziatore, e in ricompensa dei suoi servizî poté conservare tutte le ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] discussions (Vandoeuvres, Genève 13-17 septembre 2004), Genève 2005, pp. 151-198.
65 Eus., v.C. III 12,1-5, sulle parole di apertura del concilio di Nicea; in materia, cfr. anche Eus., h.e. I 44,3; I 45,1-3; III 59,1-5; IV 41,1-4; T.D. Barnes, From ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...