GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] fino al settembre 1485 a tenere lontano da Città di Castello Niccolò Vitelli, che vi morì il 6 genn. 1486.
Il G Tiphernatum liber, a cura di G. Magherini Graziani, ibid., XVII, 3, pp. V-VII, XXI-XXVI; J. Gherardi, Diarium Romanum, a cura di E. Carusi, ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] pp. 13 s., 16, 375; A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, Cinque e Seicento( Atti del Convegno, Roma( 1996, a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 68-72; Il ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] di una nuova ambasceria nel Trevigiano, questa volta a Niccolò conte palatino del re d'Ungheria: ad espletarla, Cronol. veneziana dal 1300 al 1600, in Storia della civiltà venez., a cura di V. Branca, II, Firenze 1976, pp. 345, 347, 348; S. Romanin, ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] pp. 20, 26-29; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV(1940), pp. 188, 193, 195 s.; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 380, 383; R. S. Lopez, Settecento anni fa: il ritorno all'oro nell ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] morte senza eredi di Giovanni Casimiro, egli propose a Niccolò Siri, che agiva a Vienna da corrispondente e consigliere ) Tytus-Liwiusz, in Polski Słownik Biograficzny (Diz. biogr. polacco), V, Kraków 1937, pp. 133-136; K. Targosz, Hieronim Pinocci ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Gherardino, Ricciardino e Guido, aiutati da Niccolò Malaspina, vicario a Pavia di re Roberto Regesto dei marchesi di Saluzzo…, Pinerolo 1906, n. 155, pp. 532-534; V. Druetti, Le carte dell'Archivio comunale di Chivasso, in Cartari minori, I, Pinerolo ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] placito tenuto a Firenze nel dicembre 1059 alla presenza del papa Niccolò II, il conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo di ai camaldolesi.
Rangerio nella sua vita di Anselmo da Lucca (v. 4799) scrive che Ugo ("vir magnanimus Hugicio") si era ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] di pievano. Qui, nel '17, strinse con Niccolò de' Medici una amicizia assai importante perché lo avviò Per la letteratura sul C.: La Nazione, 3, 25, 26, 28 ag. 1859; V. Capponi, Biografia Pistoiese, Pistoia 1878, pp. 133-35; G. Giusti, Epist. edito e ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] capitano di campagna" che, sorpreso da un diluvio di pioggia, v'aveva cercato rifugio con la sua minuscola "squadra di soldati". che lo nominerà capitano di Trieste) e due figli adolescenti, Niccolò e Ludovica.
Ospite privo di scrupoli, il D. dapprima ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] tanto più che il nuovo pontefice Niccolò II - desideroso di scrollarsi di dosso ., 346 s., 359 s., 366, 369, 372-375, 383, 385, 390, 394, 397 s.; VIII, ibid. 1803, pp. III, V-VII, IX-XVII, 1, 9-12, 20, 22, 30, 32, 39 s., 45, 51 s., 54, 60-62, 64-67, ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...