Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] cacciati nel 1523. Nel 1530 un presidio imperiale di Carlo V entrò a S., riformando il governo a vantaggio dei grandi mercanti del duomo, 1372-1562), dell’intaglio ligneo (Domenico di Niccolò dei Cori) e dell’oreficeria (Guccio di Mannaia, Ugolino ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] Il periodo della maggior fioritura fu quello del regno di Guaimario V (1027-52), quando S. esercitò una specie di primato senza successo, da Roberto il Guiscardo, che nel 1059 ottenne da Niccolò II il titolo di duca di Puglia e di Calabria, e strappò ...
Leggi Tutto
Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] , alla fine del 15° sec. si ebbe una scuola indipendente di medaglisti con Bertoldo di Giovanni e con Niccolò Spinelli detto Niccolò Fiorentino. Nel 16° sec. importante fu l’attività medaglistica di B. Cellini. A quell’epoca i centri principali ...
Leggi Tutto
Molucche (indonesiano Maluku, port. Moluccas, oland. Molukken), Isole Isole dell’Indonesia comprese tra Celebes e le Piccole Isole della Sonda, a O, e la Nuova Guinea, a E. Sono un vasto arcipelago, in [...] diretta delle M. è pervenuta per mezzo del veneziano Niccolò dei Conti intorno al 1440, ma solo nel 1512 esse disputato tra la Spagna e il Portogallo, finché nel 1529 Carlo V rinunciò ai suoi diritti in favore del Portogallo. Ambon divenne da ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] ; dal 1332 come vicarî del papa) e a Modena (1336), con Niccolò III (1393-1441) la potenza della casata si affermò definitivamente e si figlio di Ferdinando Carlo Antonio. Anche questa linea si estinse nel 1875 col figlio di Francesco IV, Francesco V. ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] (1510). Guido (n. 1485 - Venezia 1539), figlio di Niccolò e di Bianca Bentivoglio, fu tenace oppositore degli Estensi; servì imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] ) e infine dagli Spagnoli. Nel 1571 fu elevata da Pio V al grado di città sotto il dominio diretto di Roma, e Palazzo del podestà (1304). Tra le chiese, la più antica è S. Niccolò che ha parti del 9° sec.; la cattedrale, iniziata nel 1597 su disegno ...
Leggi Tutto
Famiglia veneta antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi [...] storica due dogi: Stefano (v.) e Marcantonio (v.); quattro santi fra cui s. Lorenzo (v.) primo patriarca di Venezia; numerosi ecclesiastici, come Pantaleone (v.), patriarca di Costantinopoli, e Niccolò, patriarca di Aquileia; numerosissimi militari ...
Leggi Tutto
Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] castello di Lunghezza, l'illegittimità della rinuncia di Celestino V e la decadenza quindi di Bonifacio, fu dichiarato decaduto Federico II di Sicilia, gli spirituali. Reintegrato da Clemente V (1306), appoggiò il processo che Filippo il Bello ...
Leggi Tutto
〈-zzo〉. Antica famiglia veneziana, venuta da Capodistria nel sec. 9º-10º. Tra i suoi membri più noti sono Paolo che, arresosi a patto di aver salva la vita dopo l'eroica difesa di Negroponte, fu ugualmente [...] 1470), che mancò alla parola data; il letterato Sebastiano (v.); Andrea e Guido che nel 1707 trasferirono nel loro palazzo politica e giurisprudenza. La famiglia si estinse nel 1847 con Niccolò, autore di una pregevole Memoria sui fiumi veneti. Da un ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...