FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...]
I successi militari, forse alcune vanterie, un suo probabile ritorno in Umbria dopo la pace di Lodi fecero temere al papa NiccolòV che il F. aspirasse a costituirsi uno Stato e in particolare ad impossessarsi di Perugia, dove il ricordo dei trionfi ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] facendosi conferire da Ludovico (così almeno affermano le accuse pontificie) il titolo di vicario imperiale e dall'antipapa NiccolòV, fatto eleggere da Ludovico il 12 maggio 1328, quello di rettore pontificio nella stessa provincia. Pare invece che ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] del diritto di possesso su quelle popolazioni da parte dei sovrani spagnoli e portoghesi in base alle bolle che da NiccolòV fino ad Alessandro VI avevano legato la concessione papale al compito di cristianizzazione delle popolazioni scoperte. Ma si ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] lucchese di sc., lettere e arti, XXI (1882), pp. 496 s., 500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV, ibid., XXIII (1884), pp. 341 s.; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger..., Jena 1896, p. 316; G. Sforza, Ortensio Lando e ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 148). Se pure il Carteggio degli Anziani non conserva di ciò alcuna traccia, nondimeno il B. dovette intervenire presso NiccolòV anche per ottenere che nel convento di S. Francesco di Lucca ai conventuali fossero sostituiti i minori osservanti (Ibid ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] Tale cifra appare esagerata se si considera, per esempio, che il nucleo originario della Biblioteca Vaticana costituito da NiccolòV comprendeva circa 3000 volumi ed era già motivo di ammirato stupore fra i contemporanei, ma sicuramente la biblioteca ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] con Alessandro Bottrigari, con il compito di difendere presso il papa l'autonomia di Bologna richiamandosi ai capitoli di NiccolòV - che regolavano la speciale forma di subordinazione della città alla Chiesa - ed al recente trattato con il Valentino ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] motivi di salute; accettò invece, il 17 marzo, di recarsi a Roma con l'ambasciata per onorare il nuovo papa NiccolòV; al ritorno, il 25 ag. 1447 fu eletto commissario in campo per affiancare Gherardo Dandolo, e stavolta rispose positivamente. La ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] di che il D. lasciò Venezia per rifugiarsi presso la Curia pontificia, dove poteva contare su importanti amicizie. Ed infatti il papa NiccolòV il 10 luglio 1450 gli conferi il titolo di senatore di Roma, e in tale veste il D. procedette, il 5 febbr ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] il 16 settembre riceveva una ingente somma di denaro per recarsi a Roma a perfezionare il trasferimento, concesso da NiccolòV, della sede patriarcale da Grado a Venezia. Era questo il senso della precedente elezione del G. alla luogotenenza friulana ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...