GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] in cui si colloca il cambio del nome da Niccolò in Gherardello: "Ser Nicholò, chiamato Ser Gherardello", Pirrotta, Gherardellus de Florentia, in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, V, Kassel-Basel 1956, coll. 55 ss.; Rimatori del Trecento, a cura ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] , Bonifacio IX mandò in Sicilia il nunzio Niccolò di Sommariva con il compito di fomentare la Aragonesi e catalani nel Mediterraneo, Palermo 1953, pp. 185, 193 s.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, p. 129 ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] Ordine dei serviti poiché il generale, Pietro Niccolò Ceccarelli, era gravemente ammalato. A fra , ibid. 1913, p. 9; A. Ph. M. Piermejus, Memorabilium Sacri Ordinis Servorum B. M. V. Breviarium II, Romae 1929, p. 172; III, ibid. 1931, pp. 91 s.; A. M. ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Casella ed Enea Pio, ambasciatori ferraresi alla corte di Carlo V, si erano concluse il 3 marzo 1530 con la consegna col papa per la consegna dei 50.000 ducati fissati da Carlo V come prezzo per l'investitura di Ferrara, nonché dei 7000 ducati ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] ). La sua incarcerazione per tradimento ai danni di Niccolò, seguita immediatamente dal suicidio dell'accusato (1434), della città di Ferrara a Roma, dove Clemente VIII e poi Paolo V lo nominarono cavaliere di spada e di toga. Ricoprì questa carica ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] tra le mura del convento osservante di S. Niccolò, proseguì con successo le sue lezioni sul commento scotista '400, in Archivum Franciscanum historicum, XLVII (1954), p. 82; V. Doucet, Commentaires sur les Sentences. Supplément au répertoire de M. ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] da pontefici romani. Ancora nell'865, papa Niccolò I, se negava che gli imperatori potessero avere lateranense (quello del 1215) e il primo dei lugdunensi (quello del 1245; v. Lione I, concilio di) sono i due concili ecumenici che si svolsero ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] nel Cilento. Nell'anno seguente esaminò la querela di Niccolò arcivescovo di Salerno contro il clero di Eboli, che 1237); Chronicon Amalfitanum, in A. A. Pelliccia, Raccolta di varie croniche..., V, 2, Napoli 1782, p. 160; G. Paesano, Mem. per servire ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] , perché - scriveva al duca Ercole - so che così potrò servire a V. E. ed anche alla casa mia che si trova disfatta".
Il C. figlio naturale ("qui de polluto natus adulterio") al quale Niccolò III ha lasciato per testamento la Signoria a detrimento ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] IV [1879], pp. 401 s.). Solo nel gennaio 1059 Niccolò II riusciva ad essere intronizzato in Roma. Nel maggio vi celebrava Per le sottoscrizioni di B., oltre a quelle già citate nel testo, v.: G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, pp. ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...