MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] 8). Nello stesso anno, in agosto, frequentava Niccolò Franco e il letterato ravennate Pomponio Spreti. Il di Caetani, sostituito nella primavera del 1572 dal nipote di Pio V Michele Bonelli.
L'epilogo del soggiorno romano è ignoto. Tuttavia ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Clemente VII), arcivescovo di Firenze e vescovo di Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di lettere e arti. Più della Maffei. Giunto a Roma, nell'ottobre fu nominato da Pio V segretario ai brevi. A causa della salute malferma non poté però ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] e la responsabilità di un termine bene usato è gravissima, e non v'è posto per l'ozio. Per questo la poesia in senso vichiano viventem adhuc spirantemque). Matteo Palrnieri innanzi alla vita di Niccolò Acciaiuoli ci insegna che la storia è una specie ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] della versione imperiale del decreto di Niccolò II relativo all'elezione pontificia.
G 1940, pp. 4-14; G. Brugnoli, La biblioteca dell'abbazia di Farfa, in Benedictina, V (1951), pp. 3-17; Id., Catalogus codicum Farfensium, ibid., VI (1952), pp. 287 ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] III: Del governo dei re normanni e francesi; IV: Dei rearagonesi; V: Dei re austriaci; VI: Dei viceré di Napoli) tra un di L. Nicodemo in Addizioni copiosealla Bibl. napoletanadel dottor Niccolò Toppi, Napoli 1683, pp. 142 ss. Accenni si riscontrano ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] a tal condotto Che senno non ci vale o gentilezza, Se è non v'è misticata la ricchezza La qual condisce e 'nsala ogni buon cotto», afferma Pieraccio Tedaldi; e Niccolò Soldanieri rincalza: Il vulgo cari Tien zappator pur ch'egli abbian denari ... Al ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] , inverno 1775).
Palomba ebbe un ruolo di spicco negli esordi di Niccolò Piccinni, che tra il 1754 e il 1766 intonò una decina di nostri giorni, VI, Napoli 1810, pp. 323-326 (Antonio); V.M. Cimaglia, Saggi teatrali analitici, Napoli 1817A, pp. 380 s ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] .
Dal 1417 è occupato a Padova anche il figlio Niccolò. Nel 1418 gli morì di parto gemellare la moglie ; un gruppetto di lettere del B. è contenuto nel cod. Oliveriano 44, su cui v. M. Zicàri, Il piùantico cod. di lettere di P. P. Vergerio il Vecchio ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] de Pins, poi vescovo di Rieux, e, per il greco, Niccolò Copernico (su cui cfr. Malagola, pp. 306-366), e , In laudem vitae pastoriciae; 1488-89, VIII, In Homerum; 1489-90, V, In laudem Aristotelis; 1490-91 (?), X, In laudem litterarum Graecarum; 1491- ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] di Bologna, Notarile, 7/6, fz. 13, n. 184 (notaio Niccolò Fasanini), morto nel 1505) ed Elena, di cui si ignora il Nikolaus von Schönberg, autografa, s.d. ma post 1521), 3r e 5r-v (rispettivamente a Bembo e a Gian Matteo Giberti, ed. in Cian, 1903, ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...