LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] dello zio, Girolamo Matteucci, vescovo di Viterbo. Paolo V, probabilmente dopo la morte del presule, nel 1609, inviò 7 nov. 1622 chiese di tornare a Roma, lasciando il posto a Niccolò Benigni. Una volta a Roma, espose dure critiche circa l'operato ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] 1865 (il ritratto tra le pp. 136 s.); P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I, Firenze 1877, pp. 389, 103; M. Luzzati, Una guerra di popolo…, Pisa 1973, p. 47; V. Colli, La laurea di Mariano Sozzini il giovane, in Studi senesi, XCII ( ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] ). Il 18 maggio, ad uso dell'arcivescovo Niccolò de Diano, cura l'inventario degli oggetti e I, c. 147r, come Storia e croniche di Napoli scritte a tempi di Martino V da Dionigio di Sarno gentiluomo e notaro napoletano. Il Sabatini (pp. 326 s.) ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] l’aprile 1367 si recò, con Niccolò Tolomei e Benedetto di ser Mino, ad Avignone, presso papa Urbano V. Quest’ultima ambasceria, che segnò ma ben presto lasciò Siena e raggiunse la Curia di Urbano V, che risiedeva a Viterbo, da dove, il 21 settembre, ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] e lo stendardo, simboli del comando, al capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il 6 I si apprestava a dare inizio alla sua lunga contesa con Carlo V; per questo l'azione del F. fu subito protesa al ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] Moscheni si trasferirono a Milano, sollecitati da Niccolò Secco, capitano di giustizia, e dal nn. 315-339; E. Sandal, L’arte della stampa a Milano nell’età di Carlo V: notizie storiche e annali tipografici (1526-1556), Baden-Baden 1988, pp. 18 s. ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] la fortezza del tutto "disordinata e derelitta" tanto che "non v'era pure una scala" che si potesse "fidatamente usare". già nel 1512 il C. aveva contratto matrimonio con Marietta di Niccolò Valori, da cui non aveva avuto figli. In seguito alla morte ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] primi atti che riguardano il G. vi è una bolla di Alessandro V, del 4 marzo 1410, in cui il pontefice dà commissione al della quale era abate dal 1408 un altro fratello del G., Niccolò - per questioni di carattere patrimoniale.
Nel 1421 il G. sposò ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] allodiali "in castro receto, loco et finibus Bonae vallis [Bonavalle]" (v. Patetta, p. 430). Non si hanno altre notizie del B la sua morte è certamente di molto anteriore a quella del fratello Niccolò, avvenuta nel 1552.
La fama del B. è legata al ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] sua durezza verso i ribelli fu quando (1476) Niccolò stesso tentò di impadronirsi del potere occupando Ferrara. illustri ferraresi, Ferrara 1804, I, p. 79;L. Tonini, Storia di Rimini, V, Rimini 1882, pp. 184, 541-44;L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...