FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] de vitiis et virtutibus" di G. Faba e la tecnica dell'exordium, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 1954-55; V. Pini, La "Summa de vitiis et virtutibus" di G. Faba, in Quadrivium, I (1956), pp. 41-152; E. G. Parodi, Lingua e lett ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Così in Olanda gli fanno da guida il dotto Niccolò Heinsius e lo stampatore Pietro Bleau; lo riveriscono studiosi periodo di prestigio non solo nel campo del giure (con G. Averani e V. Aulla) e delle lettere (con B. Averani), ma della medicina (con G ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] papa, G. Fontana, il M., Girolamo Rainaldi, Niccolò Branconio, Ottavio Turriani, D. Fontana, Giovanni Antonio e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, V (1915), pp. 65-110; A. Muñoz, C. M., Roma 1922; D. Frey, ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] d'opera un terzo Dei Rosso, Agnolo di Niccolò di Piero di Giunta, scomparso già nell'anno 1399 839, 856 s., 860, 876 (per la devozione del Datini; con rimandi bibl.); V. Rosati, Le lettere di Margherita Datini a F. di Marco, in Archivio storico ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, , III, pp. 545 s.; VII, pp. 473 s.; V. Vittoria, Osservazioni sopra il libro della Felsina pittrice per difesa di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 2978). Invitato da Gerardo, vescovo di Firenze, eletto papa Niccolò II, al sinodo di Sutri (gennaio del 1059) per medievali, VII (1966), pp. 617-700; A. Waas, Heinrich V. und Verhängnis des letzten salischen Kaisers, München1907, pp. 42-43 ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] scritto di G. B. Baldelli Boni (Elogio di Niccolò Machiavelli, Londra 1794). Dopo un tentativo di liberare , pp. 151, 405; IV, ibid. 1914, pp. 41 s., 351, 361, 555, 604; V, ibid. 1916, pp. 44 s.
J. E. de Uriarte-M. Lecina, Biblioteca de escritores de ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] la sua data di nascita verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser nato prima del 1340, , pp. 53-55; E. Arslan, in Enc. universale dell'arte, V, Firenze 1958, pp. 678-683; M. Baxandall, Bartholomaeus Facius on painting ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] e sulla Roma cinquecentesca, a cura di J. Ruysschaert, Città del Vaticano 1978, pp. 18-29. Per i rapporti del C. con Adriano VI: V. Fanelli, Adriano VI e A. C., riedito ibid., pp. 30-44. Per il vescovato: L. Berra, Come il C. conseguì il vescovato di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Fozio, quello che era stato condannato sia da Niccolò I e da Adriano II, sia dal concilio 177; E. Amann, L'époquecarolingienne, in Histoire de l'Eglise…, a cura di A. Fliche - V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 413 s., 417, 420 ss., 428, 430, 440, 478 ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...