COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] ben presto ebbe modo di porre al servizio del nuovo papa, NiccolòV, e del re Alfonso d'Aragona, che aspirava al Milanese, viniziani, Venezia 1752, I, p. 335; II, pp. 93, 102; E.A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, V, Venezia 1842, pp. 270-78. ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La Patria, la famiglia e la giovinezza di Papa NiccolòV, in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lett. e arti, XXIII(1884), pp. 314 s., 319 e passim;F.Tocchini, Note ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] sbandati e sui maneggi diplomatici che accompagnarono la morte di NiccolòV ed il conclave che elesse Callisto III.
Conclusa nel luglio , scritta nel 1460 insieme a Lauro Querini e Niccolò Barbo per replicare ad un trattatello di Poggio Bracciolini ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] conclave elesse al soglio pontificio, il 6 marzo, NiccolòV.
Nel 1452, quando Federico III, che era stato Trani 1907, pp. 187-92; N. F. Faraglia, St. d. lotta tra Alfonso V… e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 225, 227; F. Scandone, I Cavaniglia..., ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] primavera del 1451 (subito dopo la Pasqua) diretti in Austria, Baviera, Moravia, Polonia, Ungheria, dove il pontefice NiccolòV aveva inviato l'intransigente osservante come suo legato per opporsi al dilagare dello scisma hussita e per fronteggiare ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] in alcune occasioni di dirimere le contese territoriali della famiglia Colonna nel basso Lazio. Il 26 ottobre 1453 NiccolòV lo deputò infatti commissario per stabilire il confine tra alcuni possedimenti colonnesi (Marino, Rocca di Papa, Molara) e ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] B. veniva nominato vicario con decreto pontificio del 10 settembre successivo.
Egli si recò quindi a Roma per conferire con NiccolòV e, subito dopo, ad Assisi, donde il 4 novembre scriveva a Giovanni da Capestrano per chiedere la sua collaborazione ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] illustrativo sistematico delle piante dell'Orto botanico di Roma, ch'era forse il più antico esistente: istituito da NiccolòV e ampliatosi in seguito tra varie vicissitudini, era stato trasferito dall'originaria sede vaticana al Gianicolo attorno al ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] il Giani, che il F. fosse stato uno dei maestri bolognesi di Tommaso Parentucelli, e quindi del futuro papa NiccolòV.
Fonti e Bibl.: A. Giani, Annalium sacri Ordinis fratrum servorum beatae Mariae Virginis a suae institutionis exordio centuriae ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] e con Bramante, affrescando, per ordine di NiccolòV, quelle stanze vaticane, che furon poi "gettate Vasari, Le Vite..., a cura di G. Della Valle, III, Siena 1791, pp. 251 s.; V., ibid. 1792, pp. 141, 161 s., 256; VIII, ibid. 1792, pp. 370-374; ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...