DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] del Collegio degli uditori di Rota, chiamatovi da NiccolòV.
Nel 1451 ebbe modo di far valere le 9, 13, 83, 107 e 173), cfr. F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venetiis 1719, coll. 375 e 564; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevi, II, ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] da Corvara, l'antipapa fatto eleggere a Roma il 15 maggio 1328 col nome di NiccolòV da Ludovico il Bavaro. L'imperatore, partendo, aveva posto NiccolòV sotto la protezione del D., il quale lo ospitò nel suo castello maremmano di Bolgheri finché ...
Leggi Tutto
DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] cariche ricoperte dal D., da suo padre e dai suoi figli, le posizioni di altri suoi familiari: il fratello Tommaso fu cameriere di NiccolòV e canonico di S. Giovanni, l'altro fratello Givorio fu capo rione nel 1451 e il figlio di questi, Mariano, fu ...
Leggi Tutto
CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] del C. verso il duca. In forza dell'indulto di NiccolòV (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un casa ducale fu la causa di un ammonimento da parte di Pio V, che gli rimproverò di non avere impedito l'intimazione di indebiti oneri ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] gotiche di Procopio di Cesarea, invitandolo a tradurre l'opera in latino. La richiesta era stata fatta anche a nome di NiccolòV, che evidentemente voleva che il L. cooperasse a quella vasta opera di versioni dal greco, che egli andava promuovendo in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 897 s., 934 ss. (a pp. 936 s. è pubblicato il breve di NiccolòV del 14 aprile 1448); V. Piva, IlPatriarcato di Venezia e le sue origini, Venezia 1960, p. 105; A. Niero, I Patriarchi di Venezia. Da L. Giustinian ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] stato uno dei grandi sostenitori dell'antipapa NiccolòV, con Giovanni XXII: il Colonna si , pp. 112 s., 121, 125 ss., 141 s., 146-150, 317 s.; R. Delachenal, Histoire de Charles V, Paris 1909, I, pp. 203 s., 224-227, 307; II, pp. 47 e n. 1, 48 s ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] defunto Leonello e lo riconobbe signore di Ferrara, di Modena, di Reggio e di Rovigo. Poco tempo dopo il papa NiccolòV convalidò con una sua bolla tale atto, dichiarando nulle tutte le precedenti disposizioni in materia e stabilendo che eredi degli ...
Leggi Tutto
CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] una tregua. I Milanesi erano in effetti resi più intransigenti dai successi militari che lo Sforza conseguiva in Lombardia e NiccolòV non mancò di notarlo con amarezza, apostrofandoli: "Vuy, oratori milanesi, perché sete suso uno poco de victoria ve ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] consueta acredine degli umanisti di mezzana importanza, un'ìnclinazione parossistica alla vendetta e allo scandalo.
La morte di NiccolòV nel 1455 e la ascensione al soglio papale di Callisto III limitarono le commesse editoriali affidate ai grandi ...
Leggi Tutto
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...