MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] 1454, grazie ai frati minori che accettarono di ospitarla all'interno del loro convento, e grazie all'appoggio di papa NiccolòV, che convertì un lascito a favore della costruzione di essa, e grazie all'apporto di personalità provenienti in parte dal ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] latino, passò nel 1448 a Bologna. Qui, già chierico ma ancora studente, ricevette, con breve dell'8 maggio di NiccolòV, la nomina a protonotario apostolico e il successivo 23 luglio un canonicato nella cattedrale di Savona, dove non sembra tuttavia ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Federico III, la guerra che oppose Venezia a Milano, alleata al re di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di NiccolòV, specie dopo la caduta di Costantinopoli (29 maggio 1453), di riportare alla concordia gli Stati italiani. Tuttavia si arrivò ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] voci che si erano diffuse sulla volontà di NiccolòV di nominare un ecclesiastico straniero, e il 26 di Venezia da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 42-46; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I-II, Venezia 1962, ad ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] 149-180 e passim (è il più importante studio sull'argomento, con ricca bibl.); G. Mancini, G. Tortelli cooperatore di NiccolòV nelfondare la Biblioteca Vaticana, in Archivio storico italiano, LXXVIII (1920), pp. 239-43; G. Biscaro, Il dissidio tra G ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] belle lettere rispetto al fratello maggiore Federico. Chiamato dal padre, sin da bambino, il "prete nostro", venne nominato da NiccolòV protonotario apostolico nel febbraio del 1454. Nel 1460 si recò a Pavia per seguirvi i corsi di diritto canonico ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dopo anni di crisi, grazie alla presenza, tra il 1450 e il 1455, del cardinale Bessarione, inviato a Bologna da NiccolòV per risollevare la qualità dell'insegnamento ivi impartito.
Dopo la prima laurea gli studi del M. si indirizzarono alla medicina ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] lucch. di sc.,lett. e arti, XXI (1882), pp. 496-500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV,ibid., XXIII (1884), pp. 341-42; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger. Geldkapital und Kreditverkehr in 16. Jahrhundert, Jena 1896, I ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] fino al 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa NiccolòV e al re di Napoli Alfonso d'Aragona, rispondeva allo scopo di conservare l'assetto territoriale stabilito dalla pace di Lodi ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] l'ufficio di pubblico cancelliere, scaduto il quale ritornò a Sarzana nel 1450. Con l'occasione consegnò da parte di NiccolòV la Rosa d'oro a Ludovico Fregoso, entrando nelle grazie del potente signore feudale di Sarzana, da poco deposto dalla ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...