COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] Strada; il 12 luglio dello stesso anno consacrò la chiesa del convento agostiniano di Fabriano, poche settimane prima dell'arrivo di NiccolòV in quella città, dove si trattenne alcuni mesi. In seguito lo troviamo in lite con la città di Iesi a causa ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] la Corsica, infeudata ai Fregoso da papa NiccolòV nel 1449 e ceduta in seguito da Pietro C. Bornate, La Corsica e il Banco di S. Giorgio, in Arch. storico di Corsica, V (1929), p. 144; Id., Genova e Corsica alla fine del Medioevo, Milano, s.d., ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] in questo campo.
Come "marmoraro" (Müntz, 1878, p. 149) J. esordì infatti nel cantiere del Campidoglio, promosso da papa NiccolòV a partire dal 1451, eseguendo lavori di scalpello, tra cui stemmi, soglie e gradini, cornici di porte e finestre. All ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] Candia, conosciamo un manoscritto con testi di Giovanni Duns Scoto, acquistato da Tommaso Parentucelli, il futuro papa NiccolòV, secondo la sua annotazione autografa "a venerabili viro mag. Iohanne Georgii de Cultelinis ord. Min., magistro sacrarum ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] oratoria: «et oratoriam docet») e alla sua grande cultura fu mandato dalla Repubblica senese ambasciatore presso papa NiccolòV, per informarlo della situazione di pericolo che minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] seguì il padre, chiamato nel 1449 da NiccolòV come archiatra pontificio. Qui non tardò ad rinomati letterati, anche stranieri, nonché con le famiglie più illustri. V. Fassini preparò e intendeva pubblicare una selezione di tali lettere, precedute ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] passo andava crescendo il suo prestigio. Lo dimostrano l'indulgenza concessa a lui e alla sua famiglia dal papa NiccolòV nel settembre del 1450 e gli importaliti matrimoni dei figli: Elena sposò Giacomo Comer ed Agostino sposò Francesca Foscarini ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] . Egli venne dapprima nominato, nel 1443, canonico del capitolo della chiesa cattedrale di Bologna e, successivamente, con bolla di NiccolòV del 24 ott. 1448 (Piana, 1966, p. 276 n.24), elevato alla dignità di arcidiacono. In questa veste fu ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] vicende del duomo pisano.
Scrive ancora Teofilo che L. sarebbe stato a Roma in qualità di cubicularius del papa NiccolòV, notizia senza fondamento documentario. Secondo le regole di S. Lorenzo il canonico non poteva allontanarsi dal suo ufficio per ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] Massera è forse la più probabile: essere la notizia frutto dell'errore di aver confuso l'incoronazione di Federico III da parte di NiccolòV, avvenuta a Roma il 19 marzo 1452, e ricordata nel De honore (c. 86v), con la laurea a poeta di B. medesimo ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...