IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] un primo progetto dell'opera affidato nel 1485 a Niccolò di Paolo e a Gian Cristoforo Ganti (Gian C. Seymour, Sculpture in Italy. 1400 to 1500, Hardmondsworth 1966, p. 162; V. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp ...
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FRANZONI, Enrico Antonio
Luisa Paladino
Nacque a Carrara il 17 genn. 1796 da Michele Francesco e da Lucia Franzoni. Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo "soldato e artista" [...] dell'ingresso principale della distrutta chiesa di S. Niccolò dei Cistercensi, dove in simmetrica rispondenza, fu innalzato e imitata da più d'una generazione d'artisti, non ultimo V. Villareale nelle sue tarde opere palermitane di metà Ottocento.
Il ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] 1908, pp. 314, 324, 328, 448-452, 464, 491; V. Lazzarini - A. Moschetti, Documenti relativi alla pittura padovana del secolo XV 10; G. Mariani Canova, Alle origini del Rinascimento padovano: Niccolò Pizolo, in Da Giotto a Mantegna (catal.), a cura di ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] del pittore Luigi Rebasti) e nel 1759 il figlio Niccolò. Qui si stabilì definitivamente, e dipinse non solo per le prov. parmensi, XXIV (1972), pp. 198 s.;R. Bossaglia-V. Bianchi-L. Bertocchi, Due secoli di Pittura barocca a Pontremoli, Genova 1974, ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] con Bartolomeo e Matteo Torelli e con Bastiano di Niccolò alla miniatura del messale, ora perduto, del cardinale di identificarli con il cod. F. 72 del Bargello, pp. 54 v e 76 v).
Difficile è anche stabilire la parte avuta da B. negli affreschi di ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] Carlo Borromeo a S. Canziano; a Treviso, nella chiesa di S. Niccolò, è del B. la pala di S. Rocco (firmata). Secondo 2, ill. 9; M. Checchi-L. Gaudenzio-L. Grossato,Padova, Venezia 1961, v. Indice; C. B. Tiozzo,Una pala di G. B. B. nel Santuario di ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] discendente dei committenti dell'opera Francesco di Vanni e Niccolò di Florido. Qui la vide Certini (sec. XVIII Città di Castello, IV, Città di Castello 1843, pp. 193, 199, 203; V, pp. 156 s.; G. Margherini Graziani, L'arte a Città di Castello, Città ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] Gli artisti ital. e stran. negli Stati estensi. Catal. stor., Modena 1855, p. 498; P. Zani, Enc. metodica… delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 217; E. Malatesta, Armi e armaioli, Milano 1939, p. 80; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 387. ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] di Messina, proveniente dalla chiesa di S. Niccolò dei Cistercensi, che segue lo schema eclettico della biografici degl'illustri contemporanei messinesi, Messina 1877, pp. 60 s.; V. Saccà, La cattedra di belle arti nell'Università di Messina, Messina ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] la Promissione dogale di Niccolò Marcello, del 1473 (Venezia, Bibl. Correr, ms. III, 322), la Commissione di Niccolò Marcello ad Andrea Lion relazione nel 1448. Egli desume i suoi modelli da v rie fonti: donatelliane, mantegnesche (per esempio, il S ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...