BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] parte dell'architettura dell'altare del Cristo risorto nella chiesa di S. Niccolò (Coletti, p. 425). Sono del B. tre figure per Magyar szépmuveszeti Muzeum Evkönyvei (Bollettino del museo nazionale ungherese), V (1927-28), pp. 59-67, 222; Catalogo ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] la propria opera a Pietro del Morrone (papa Celestino V), che venne canonizzato nel 1313; non esistono invece pp. 397-424; Toesca, Trecento, 1951; C. Volpe, Una Crocifissione di Niccolò Tegliacci, Paragone 2, 1951, 29, pp. 39-41; E. Castelnuovo, ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] mansioni di cameriere segreto presso i pontefici Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e Urbano VIII, rimanendo intrinseco alla corte per il suo entourage. Il 21 maggio 1611, per mano di Niccolò Sacchetti, venne ordinato cavaliere dell'Ordine equestre di S. ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] il secondogenito Tommaso con Bartolomea di Andreolo di Niccolò Sacchetti. Dal matrimonio nacquero tre bambine, Lisabetta, Werke der Brüder Rossellino, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, V (1928), pp. 85-94; A. Matteoli, Il monumentosepolcrale ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] gusto rococò napoletano - su modello di Niccolò Tagliacozzi Canale e con la collaborazione di Matteo in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Bari 1983, pp. 333 ss.; V. Rizzo, Un archivio di delizia, in Quaderni del Laboratorio ricerche e studi vesuviano ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] e minori, I, Napoli 1891, p. 191; V. Rizzo, Niccolò Tagliacozzi Canale o il trionfo dell'ornato nel Settecento in Storia dell'arte, 1985, n 50, pp. 192, 193; V.Rizzo, Altre notizie su pittori, scultori ed architetti napoletani del Seicento.... ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] Comunale di Cagli (prov. Pesaro e Urbino), città nuova rifondata nel 1289 da Niccolò IV con il nome di Sant'Angelo Papale.L'attribuzione vasariana ad Arnolfo di Cambio (v.) del disegno di San Giovanni e Castelfranco appare quindi come un'indicazione ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] di piccole onde marine che, su disegno dell'architetto Niccolò Tagliacozzi Canale, il D. eseguì, dal 1745 al , Saggi storici sul duomo di Napoli, Napoli 1959, pp. 261 s.; V. Rizzo, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1979, pp ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Cristofani, Appunti critici sulla scuola folignate, in Boll. d'arte, V (1911), pp. 104 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori The Hague 1933, pp. 72 n. 1, 503 s.; E. Rinaldi, Niccolò da Foligno (detto l'Alunno), tesi di laurea, Università di Firenze, fac. ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] buoni uffici dello stesso De Dominici, fu nominato da Niccolò Gaetani dell'Aquila d'Aragona, duca di Laurenzana ( Causa, La natura morta a Napoli nel Sei e Settecento, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, p. 1047; G. Michel - O. Michel, La décoration ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...