INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] della Crocifissione tra Maria e Giovanni nei messali gotici e tardogotici (due esempi della fine del sec. 14° nel Messale di NiccolòV, Roma, BAV, Ottob. lat. 62, cc. 8r, 69r; Manzari, 1995, p. 91, figg. 6-7). Il monogramma VD di Vere Dignum ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] col nome di Acqua Felice, fu restaurata da NiccolòV (1453). I successori restaurarono via via altri s.), Suffetula (due a. e ponte-viadotto: id. iii, p. 151 s.), Susa (id. v, 1901, p. 301 ss.), Thamugadi (a. lungo 13 km: Gsell I, p. 259 s.), ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] licenza di recarsi per venti giorni a Roma, dove avrebbe dovuto realizzare l'ambiziosa impresa, già auspicata all'epoca di NiccolòV, del trasporto dell'obelisco vaticano in piazza S. Pietro, ma, proprio la notte dopo aver discusso con il F. sul ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] un terzo codice (Urb. lat. 261) con una raccolta di opere di Archimede, tradotte in latino a Roma su richiesta di NiccolòV (Ruysschaert, 1968, pp. 259, 262 s.; Frommel, 1984, pp. 85, 104).
Quando commissionò i tre codici F. doveva aver già raggiunto ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] , 1447; Belloto Cumano, 1447.
Altre medaglie sono conosciute soltanto tramite notizie o disegni, come una per Martino V e un'altra per NiccolòV, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla Paolo Giovio, dell ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di Callisto III e di Pio II con i rispettivi stemmi gentilizi, nelle quali è riportato, come per quella di NiccolòV, il nome di battesimo del pontefice. Questa caratteristica, propria del G. e non più riscontrata in medaglisti successivi, così come ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] scomparsa che doveva trovarsi tra piazza Grande e S. Niccolò, ed era già morto nel 1350 quando il figlio pagò del vescovo Guido, con Ludovico il Bavaro e il suo personale antipapa NiccolòV (Droandi, 2000-01, pp. 357-359).
Altre due opere sono ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] inizialmente sepolto nella basilica di S. Pietro in Vaticano, nella cappella della Vera Croce, atterrata al tempo di papa NiccolòV. Menzionato per la prima volta nel cimitero di S. Maria in Aventino nel 1584, il suo monumento funebre fu trasportato ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] 240 s.). Dello stesso periodo è la Vita di NiccolòV (Firenze, Biblioteca Laurenziana, pluteo 66.22) datato ; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 464 (s.v. Cherico, Francesco d'Antonio); E. Colnaghi, A dictionary of Florentine painters, ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] , The Sixtine Chapel before Michelangelo, Oxford 1965, pp. 17, 19, 30; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Castelli del Lazio, Milano 1968, p. 122; V. Golzio-G. Zander, Arte in Roma nel sec. XV, Bologna 1968, I, pp. 137, 378, 382; II, p. 225; Diz. encicl. di ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...