GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] il polittico fu dipinto in Toscana. Insieme al trittico di Niccolò di Pietro Gerini con il Battesimo di Cristo e santi ( 19662), pp. 104-114, 116-118, 132-134, 227; W. Suida, s.v. Giovanni da Milano, in Thieme-Becker, XIV, 1921, pp. 127-130; R. ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] il sec. 11° e il 12° (Londra, BL, Cott. Tib. B. V; Miller, 1895-1898, II, tav. 10). Tuttavia fu soprattutto il mito della corruzione nella Caduta di Babilonia, affrescata negli anni del pontificato di Niccolò III Orsini (Belting, 1977, pp. 63-68; ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] . Francesco) - firmato da Guccio di Mannaia e donato da papa Niccolò IV (1288-1292) -, che è anche la prima opera nota 256; C. Gündel, Der Mainzer Domschatz, Mainz a. R. 1962; V.H. Elbern, Der eucharistiche Kelch im frühen Mittelalter, ZDVKw 17, 1963, ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] opera di un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia di Niccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta nel 1241 (Magyar Nemzeti Múz.) proviene probabilmente dalla tomba di Stefano V, situata nel coro. Il convento delle Domenicane venne abbandonato ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, la G. e l'internazionalità del barocco, Atti… Torino… 1968, a cura di V. Viale, I-II, Torino 1970; S. Boscarino, Sicilia barocca, architettura e ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] infatti reca la scritta, suggerita dall'umanista Niccolò da Correggio, "Benemerentium ergo". Altre medaglie . 92, 157, 181; B. Castiglione, Il libro del Cortegiano (1528), a cura di V. Cian, Firenze 1947, pp. 22, 124, 226, 516 s.; P. Giovio, Elogia ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Cattedrale di Belluno e alle Chiese di S. Pietro, della B.V. della Salute, del Battistero o M. delle Grazie, Belluno 'illustre, dotto prototipo della Crocifissione nel capitolo di S. Niccolò - porta a Venezia, centro propulsore che nella seconda metà ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 1150 o 1180); influenze wiligelmiche (1107-1115) o riferimenti a Niccolò (seconda metà del sec. 12°) sono stati individuati nel 1334, ivi, XXII, pp. 229-402; Akty Kremony X-XIII vekov v sobranii Akademii Nauk SSSR [Atti di C. dei secc. 10°-13° nell ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] . "servì per molti anni" il duca di Lau-renzana, Niccolò Gaetani dell'Aquila d'Aragona, e fu anzi "pittor di Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche sul'600 napol., V (1986), pp. 255-69. A questi scritti, che con maggiore o minore ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] nella certosa di Bourg-Fontaine (dip. Aisne), o di Niccolò Acciaiuoli nella certosa di Firenze, fondata appunto a sue spese -1332) (AnaC, 27), Salzburg 1975; F. Macalli, s.v. Certosini, Architettura dei, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, II ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...