CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] 1, 116, 179, 389; F. Di Manzano, Cenni biografici dei letterati ed artisti friulani dal sec. IV al XIX, Udine 1884, s.v.; G. Bianchi, Del preteso soggiorno di Dante in Udine e Tolmino durante il patriarcato di Pagano della Torre, Udine 1884, passim;G ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] e con gli eredi di Antonio di Sangro.Alla morte di Martino V (20 febbr. 1431) da una posizione di ricchezza e di potenza di tutte le colpe contestategli.
L'anno successivo però, quando Niccolò Fortebraccio si volse contro Roma, il C., con i consorti ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di Niccolò Vitelli di rientrarvi e riprendere il potere perso il 28 ag Asisi 1797, pp. 323 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,V, Venezia 1846, p. 163; A. Cristofani, Le storie di Assisi ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] sentenza per una difficile controversia sorta tra il marchese Niccolò Pallavicino e il vicario di Soragna. Nel luglio del R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi, s. 7, V (1928), pp. XXVIII-XXX. Vedi inoltre I reg. dell'Uff. di provvisione ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] quella papale).
Al F., come fratello del cardinale Niccolò e sacerdote egli stesso, fu conferito l'incarico . Soc. lig. di storia patria, XXXVII (1905), pp. 402, 530, 534; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Rep. di Genova, ibid., LXIII (1934), pp. ...
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BARBARO, Niccolò
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Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] . Fu edito per la prima volta nel 1856 da E. Cornet: Giornale dell'assedio di Costantinopoli. 1453. di Niccolò Barbaro p. v.,Vienna 1856; venne parzialmente tradotto in latino nella Patrologia graeca del Migne: N. B. Patricii Veneti Ephemerides de ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] , miles, e insieme con Venuto di Pulcario e Niccolò Tagliavia, segreto e maestro portulano della Sicilia occidentale. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, p. 254;V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] fuortisciti, fosse nell'agosto data alle fiamme da Niccolò Orsini, capitano della Chiesa. Il C., che 1664, pp. 850 s.; A. Sansi, Storia del comune di Spoleto, II, Foligno 1884, pp. 87-94; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, p. 237. ...
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BAGLIONI, Malatesta
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Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] difesa di Orvieto, e il 6 marzo 1419, accanto a Niccolò Piccinino, ebbe una parte notevole nella conquista di Gubbio. Nel non restava che schierarsi con il vincitore, e cioè con Martino V, e fare atto di obbedienza al governo della Chiesa. Condotto a ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] il proprio testamento (rogito di Ser Bartolomeo del fu ser Niccolò Sprichigna) e morì il 21 aprile successivo. La metà dell cfr. Petri Al. super Dantis... comoedian comentum,a cura di V. Nannucci, Firenze 1845;cfr. anche il più recente e completo ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...