CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] conclave elesse al soglio pontificio, il 6 marzo, NiccolòV.
Nel 1452, quando Federico III, che era stato Trani 1907, pp. 187-92; N. F. Faraglia, St. d. lotta tra Alfonso V… e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 225, 227; F. Scandone, I Cavaniglia..., ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] 1440) di Caterina Calandrini, sorefiastra del cardinale Filippo che fu poi (1447) pontefice col nome di NiccolòV; amicizia, quest'ultima, divenuta addirittura consanguineità, avendo sua figlia Chiara sposato Giovanni Matteo di ser Pietro Calandrini ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] da Pio II.
Trasferitosi alla corte del pontefice NiccolòV, il B. divenne canonico di S. Pietro 31; Concilium Basiliense, VII, a cura di H. Herre, Basel 1910, ad Indicem;L. v. Pastor, Storia dei Papi, II, Roma 1911, pp. 56, 58, 684; E. Göller ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] , II, Rom 1914, pp. 79, 112, 122 s.; G. Gualdo, P. da N. e l’evoluzione della segreteria papale al tempo di NiccolòV (1447-1455), in Offices et papauté (XIVe-XVIIe siècle). Charges, hommes, destins, a cura di A. Jamme - O. Poncet, Roma 2005, pp ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] delle milizie senesi, Sigismondo Malatesta, e di quello degli ausiliari veneziani, Carlo Gonzaga. Nel 1447 si recò presso NiccolòV, per congratularsi a nome della Repubblica della elevazione al soglio pontificio, e presso la Signoria di Firenze per ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] tanto gli Anziani avevano desiderato il ritorno dell'insigne cittadino che si erano già innanzi (1458) risolti a scrivere a NiccolòV perché volesse concedere il permesso dell'acquisto della casa, cara all'Arnolfini. Ma in essa ed in patria egli non ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva da poco ottenuto il suo scopo quando venne a morte NiccolòV (24 marzo 1455). L'A. rimase per alcuni altri mesi a Roma, dove intanto era stato raggiunto da Nicodemo Tranchedini; i due ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] Giovanni Vitelleschi avrebbe distrutto la loro roccaforte, Palestrina, di lì a qualche anno (marzo-aprile 1437).
Salito al soglio pontificio NiccolòV, il C. e i consorti ottennero la restituzione dei beni loro confiscati; anzi il 6 maggio 1447 il C ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] , non disdegnò di collaborare con il successore di Annibale, Sante Bentivoglio: fu infatti più volte ambasciatore presso NiccolòV nel 1447, prima per congratularsi col pontefice per la sua elezione, poi per ottenere la conferma defle consuetudini ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] tra Firenze, Milano e Venezia, andò, in coppia con Zaccaria Trevisan, e con le delegazioni di Firenze e di Mílano, presso NiccolòV ed Alfonso di Napoli, per invitarli ad entrare nella lega. Il papa accolse di buon grado l'invito e anzi si adoperò ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...