ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] Milanesi. Anche in questa nuova fase l'A. rimase fedelmente al fianco dello Sforza, subendo perfino la scomunica lanciatagli da NiccolòV (cfr. Sora, I conti, p.67), ma presto ritirata. Il conte, che aveva in lui assoluta fiducia, gli affidò delicati ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] Platina della congiura di Stefano Porcari contro NiccolòV; soprattutto suggestioni e temi caratteristici del Pastor, che volle riferirlo ad ambizione e vanagloria dell'Accolti.
Bibl.: L. v. Pastor, Storia dei Papi,VII, Roma 1928, pp. 534-539 e 638 ...
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Coeur, Jacques
Finanziere francese (Bourges 1395 ca.-Chio 1456). Consigliere e finanziatore di Carlo VII re di Francia, fece centro della sua attività Montpellier e organizzò grandi imprese di commercio [...] re, arrestato (1451) e condannato a una cospicua ammenda (1453), evase nel 1454 e si rifugiò a Roma presso NiccolòV, che ne proclamò ufficialmente l’innocenza. Fu poi al seguito della spedizione antiturca promossa da Callisto III. Fu anche munifico ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] di una spedizione contro Ancona (1275), nel 1290 partecipò alla spedizione crociata in soccorso di Tolemaide; Baiamonte (v.); Niccolò di Francesco (m. 1551), ambasciatore presso Clemente VII (1523), al congresso di Bologna (1530), presso Paolo III ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] a Costantinopoli, insieme al vescovo di Ostia Donato e al presbitero Leone, per regolare la questione bulgara (v. Niccolò I, santo): Michele III e Fozio reclamavano con insistenza la tutela religiosa dei Bulgari, contrapponendosi tuttavia al disegno ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] , quali Riccardo di San Germano (v.), Niccolò Jamsilla (v.), Bartolomeo da Neocastro.
Acceso difensore del , preoccupato dall'espansione delle influenze siciliane nell'Italia settentrionale (v., ad esempio, la scomunica inflitta ai senesi nel 1262). ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , Leone IV e Benedetto III, che pure assunsero posizioni anticipatrici rispetto a quelle adottate da Niccolò. Più specificamente v.: I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XV, Venetiis 1770; Martini Oppaviensis Chronicon ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] due successivi brevissimi pontificati di Innocenzo V e Adriano V, la figura del cardinale Giangaetano .G.H., Scriptores, XXXV, 1999, pp. 209, 250, 263-68, 275. F. Savio, Niccolò III (Orsini) 1277-1280, "La Civiltà Cattolica", ser. XV, 1894, nr. 9, pp. ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] sul potere regio e imperiale, seguendo il modello di Niccolò I. Rimane l'ipotesi che nel nome si 280; Annales Romani, ibid., II, pp. 334-36 (e in M.G.H., Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 470-72); Bosonis Vitae Pontificum Romanorum, ...
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Figlio naturale (n. 1393 o 1394 - m. 1441) di Alberto V, ebbe la signoria ancora bambino sotto la protezione di Venezia. Nel 1409, facendo uccidere Ottobono Terzi signore di Reggio e Parma, s'impadronì [...] delle due città, ma perdette Rovigo, toltagli da Venezia attaccata da suo suocero Francesco da Carrara. La riebbe però nel 1438 col Polesine in compenso della sua neutralità nelle lotte tra Venezia e Filippo ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...