PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] la stessa sorte toccò ad altri congiurati come Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma 1911, rist. a cura di V. De Caprio, Roma 1984; N. Mengozzi, Il Cardinale Senese R. P., in Bullettino ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] della cattedrale di Vicenza grazie ai buoni uffici del vescovo Niccolò Ridolfi, fece rientro in patria, dove, all'inizio , pp. 159-167; B. Morsolin, Un episodio della vita di Carlo V, in Archivio veneto, XXVII (1884), pp. 306-310; Id., Il concilio ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] da Noto.
Il L. ricevette la prima educazione dai sacerdoti Niccolò Lentini, di Noto, e poi Giovanni La Piana, di stor. per la Sicilia orientale, XLVII (1951), pp. 121-134; Id., V. L. netino apologista di Palermo, in Arch. stor. siciliano, s. 3, ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] dal generale dei gesuiti Muzio Vitelleschi presso Paolo V, ricavandone qualche assegnamento. Lo sbocco più naturale per al rigido clima culturale romano di quegli anni, come Niccolò Machiavelli, Nicolò Franco, Nicola Copernico, Jean Bodin.
Nemmeno ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] di Firenze, poi eletto papa con il nome di Niccolò II durante il concilio del 1059. E., da parte .; II, p. 370; III, pp. 27, 286, 457; IV, pp. 211 s.; V, p. 162; L. Gatto, L'abbaziato pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] dedicato al cardinale Francesco Barberini.
Nel 1639 Niccolò Giudice, già principe di Cellammare e dominus ai nipoti, a cura di I. Ascione, Napoli 1990, p. 197; G.V. Ciarlanti, Memorie historiche del Sannio…, Isernia 1644, p. 504; A. Fontana, ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] di rilievo ancorché non studiati in modo esaustivo quali Niccolò da Osimo, Gabriele Ferretti da Ancona, Domenico da Leonessa del 1477 (Regestum, 1983, p. 219), ma non v’è documentazione dell’avvenuta predicazione. Nel marzo del 1480 predicò a ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] di suoi manoscritti passò alla biblioteca del cardinale Niccolò Ridolfi; quest'ultimo aveva riunito attorno a sé del Vaticano 1973, pp. 49, 57, 62, 66, 76, 117; V. Peri, Ricerche sull'editio princeps degli atti greci del concilio di Firenze, Città ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] XXI (1896),pp. 34-47; J. H. Albanes, Gallia christiana novissima, Montbéliard 1899,I, coll. 388 s., 390 ss. e App. coll. 249-254; V, coll. 485-491, 548-553, 557-567, 771-783; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma1925, pp. 471, 626, 651, 737, 897 ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] , il C., e per persuadere il pontefice "le procuran dar a entender que está V. M. en este negocio mas blando de lo que ha estado por el pasado" ad una legazione guidata dal vescovo di Padova Niccolò Ormaneto. Il C. ebbe contatti frequenti con il ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...