INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] 1928 venne nominato vicedirettore generale della Banca, mentre V. Azzolini (proveniente dal ministero delle Finanze) ebbe la cooperazione alla nascita della Banca, 1913-1929, con un saggio di V. Castronovo, e Documenti, a cura di M.R. Ostuni, Firenze ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] il fratello maggiore Niccolò, il G i rapporti con Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco il prestanome di Niccolò Acciaiuoli, ricomprando a pp. 24-27, 74, 117, 130; F.P. Tocco, Niccolò Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo, ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] deliberò una nuova dedizione al papa e inviò un'ambasceria a Martino V che si trovava a Firenze. Tra gli ambasciatori vi fu anche il di due anni.
Nel 1438, quando le milizie di Niccolò Piccinino occuparono Bologna nel nome di Filippo Maria Visconti, ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su Siena, aveva con la compagnia. Infatti, dopo il tentativo di Clemente V, che nel 1307 aveva fatto sequestrare i beni dei B. ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] ad una Ricasoli (così come il fratello Niccolò, suo corrispondente in Firenze), il B. . Lanciani,The golden days of the Renaissance in Rome, London 1906, pp. 279, 284-285; L. v. Pastor,Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, pp. 121 n., 350, 362; 2, ibid ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] di "Giovanni e Filippo Balbani e C." e in seguito con "Niccolò Montecatini e Redi di Giò. Luiso Malpigli e C." della quale suo una Guinigi, Zabetta di Francesco di Michele, o - secondo G. V. Baroni - Zabetta di Tommaso). La compagnia, nel 1554,era in ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] civile. Negli anni Quaranta egli si unì al cenacolo di Niccolò della Luna (morto intorno al 1451), ispirato al magistero , in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e VI convegno del Comitato di studi... Firenze... 1983, Monte ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] della mercanzia, assieme al fratello ed al più anziano cugino Niccolò, figlio del tutore Paolo Balbani. Nel 1503 il B. ff.21v-23; Lucca, Bibl. governativa, ms. 1103, G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi, Famiglia Balbani, ff.39, ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] privilegiati, dietro l'esempio fornito dal patrizio veneto Niccolò Tron che, applicando nuovi metodi di cardatura . espostidalle Provincie dell'Emilia e delle Romagne..., a cura di R. Belluzzi e V. Fiorini, II, 1, Bologna 1897, pp. 552, 555 s.; L. ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] erano liberate dall'obbedienza alla bolla.
Con l'elezione di Pio V (1566) la G. si vide di nuovo costretta ad affrontare Risolse il problema a modo suo: sposò nel 1566 un certo Niccolò Turini, che era ormai da qualche anno impiegato nella sua casa ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...