FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] "crocchio" di casa Fossi (Fossi, Tanzini, A. Longinelli, V. Bucelli), diedero vita ad una società che si proponeva di pubblicare fratelli Vincenzo, futuro bibliotecario della Magliabechiana, ed Anton Niccolò. Di quest'ultima fase erudita del F. sono ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] biografico degli archiatri pontifici da Niccolò I a Innocenzo XII, discontinuo Storia della bibliografia, III, Roma 1991, pp. 150, 152, 157-159, 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ibid. 1995, pp. 210, 231, 471; VII, ibid. 1997, p. ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] da Pistoia. Una lettera di Totto Machiavelli, figlio di Niccolò, al padre, inviato in Francia, in data 27 ag Médicis jusqu'à la chute de la République (1434-1531), III, Paria 1890, p. 44; P. Litta, Le fam. celebri ital., s.v. Buondelmonti, tav. X. ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] posizione di conciliante attendismo, cui seguì unImprovvisa svolta v rso una promozione ed un impegno nell'impresa ( Manoscritti, 119, c. 33r; Ibid., Mediceo avanti il Principato, III, 42; V, 227; XI, 32; Ibid., Provvisioni, reg. CXI, c. 195r; Ibid., ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] dal papa e trattò diversi affari: chiese qualche incarico per Niccolò Maria d’Este, vescovo d’Adria, e il papa duca di Ferrara tra Firenze e Venezia, in Nuovo Arch. ven., n.s., V (1903), pp. 22-26; G. Bertoni, L’“Orlando Furioso” e la Rinascenza ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] infatti pagare la decima sui frutti della terra. Urbano V, pur non accogliendo le richieste dei due diplomatici veneziani a Ferrara in occasione della morte del marchese Ugo, fratello di Niccolò, che, per la guerra contro Trieste, aveva offerto a sue ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] altro dai rapporti che intrattenne con il naturalista Niccolò Stenone e con il più giovane scienziato pp. 252 s.; XIX, Firenze 1907, p. 628; G.J. Egga, Purpura docta, V-VI, Monaco 1714, pp. 501 s.; L.G. Cerracchini, Cronologia sacra de’ vescovi e ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] un parere sulla controversia sorta fra Firenze e Martino V, il quale voleva che, nel trattato di pace nel 1454. Dei suoi figli sono noti Bernardo, anch'egli giurista, e Niccolò (Cambi, p. 183).
L'attività scientifica del B. ebbe fini essenzialmente ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] stesso, coadiuvato dal suo collega nel tribunale concistoriale Niccolò Aragonia, illustrasse personalmente le ragioni della Santa Sede Ferrara, il quale protestò a sua volta direttamente con Carlo V di non poter "tollerare che si disputasse s'esso era ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] del Marino al C., del 22 febbraio e del 24 dic. 1614 (pubbl. dall'Affò, V, pp. 27 ss. e 33 ss., poi da C. Delcorno, 1963, pp. 103 Giov. L. Valesio, Lavinia Fontana, Simone Vouet, Niccolò Tornioli, Giulio Cesare Procaccini. L'elenco dichiara una netta ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...