Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] attratti dallo studio dell’antico. Eugenio IV provvede al restauro di ponti e mura; sensibile è la visione rinnovatrice di NiccolòV, orientata a trasformare la Città leonina in una nuova città imperiale. Si inizia il nuovo Palazzo Vaticano, con gli ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , con gli stati o principati ormai dovunque formati, ora diventa più smorta. Bologna mantiene, è vero, le prerogative già segnate da NiccolòV, ha inoltre il suo Senato dei Quaranta in luogo dei Riformatori, può parlare a Roma per mezzo di un messo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anno 1447-48, Firenze 1903; id., Venezia e il re di Napoli, Firenze e F. Sforza (1450-51), in Nuovo arch. veneto, X (1905); id., NiccolòV e le potenze d'Italia (1447-51), in Riv. di scienze stor., II-III (1905-06); id., Lega tra il duca di Milano, i ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , benché sotto la nascente signoria dei Bentivoglio, la sovranità pontificia su Bologna, toccò nel 1447 al successore di Eugenio IV, NiccolòV. Solo Ravenna rimase in mano ai Veneziani, che l'avevano tolta nel 1441 a Ostasio da Polenta, e che nel ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] Vaticana quando salì al pontificato col nome di NiccolòV. Al Parentucelli è dovuto l'importante e originale - Oltre alle vecchie e note opere di N. Antonio, di D. Hidalgo, di V. Salva, di B. Gallardo, ecc. si veda: A. Palau y Dulcet, Manual ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] una posizione marginale nell'orizzonte dell'azione politica del Papato, ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci (l'antipapa NiccolòV) provocato da Ludovico il Bavaro, come pure a livello locale dalle lotte fra ghibellini e guelfi: di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Vallam lanciate contro di lui l’anno precedente. La successiva sistemazione romana presso la curia all’inizio del pontificato di NiccolòV, dopo un altro tentativo fatto con il papa Eugenio IV, al quale dedicò una Defensio dalle accuse che lo avevano ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di per sé un rapporto conflittuale fra la Sede apostolica e l'imperatore. In piena continuità con le opzioni di NiccolòV, P. preferì sacrificare l'intesa con l'Impero alla salvaguardia dell'indipendenza dello Stato di Milano: fattore che garantiva l ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] partigiani di Ludovico il Bavaro e dell’antipapa NiccolòV. Menzionata da Bartolo da Sassoferrato (il quale ), in Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] erano le trattative di pace iniziate a Ferrara nella prima metà del 1447, per iniziativa del nuovo pontefice NiccolòV e dei Fiorentini, cui parteciparono ambasciatori di Venezia, Firenze, Milano, Napoli e di Bologna, che, ribellatasi al dominio ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...