GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rainalducci di Corvara, che assunse il nome di NiccolòV. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , il ricamatore Benedetto da Cesena, composto nello stesso anno 1454. Malatesta era nato forse nel 1449 ed era stato legittimato da NiccolòV il 31 ag. 1450. Morì nel marzo 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] rivolto alle vicende di Roma, da Romolo a NiccolòV: il G. vi volle dimostrare la legittimità del scienza, sapienza e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio, a cura ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] febbraio) con l'assistenza spirituale di A., che fu presente anche ai lavori del conclave dal quale fu eletto (6 marzo) NiccolòV e in cui egli stesso ebbe voti, quantunque non facesse parte del Sacro Collegio. Il nuovo papa lo trattenne a Roma per ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] della storia di Lucca, in Archivio stort.italiano, X (1847), p. 76; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV, in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lett. ed arti, XXIII (1884), pp. 314, 336, 341, 352; Id., Documenti inediti ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] un intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara Coeli, il quale assunse il nome di NiccolòV (Roma, 12 maggio 1328).
Postosi al seguito dì Ludovico, nel marzo del 1327 l'E. ottenne l'investitura di Argenta ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] la crociata - iniziativa per la quale si servì dei francescani in maniera particolare -, faceva ricorso anche al C., che già sotto NiccolòV si era adoperato in questo senso: era stato lui stesso d'altronde ad annunziare a Roma, l'8 luglio 1451 nel ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] diritto di provvedere ai vescovadi, alle abbazie e ai benefici del ducato, che era riconosciuto ai duchi di Savoia per l'indulto di NiccolòV dal 1451, e che ancora nel 1554 Giulio III aveva confermato. Fu, il suo, "il primo caso noto a tutt'oggi di ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] , per altri sei.
L'importanza e la potenza acquistata dalla famiglia del B. si rivelò in occasione del soggiorno in Assisi di NiccolòV, quando la madre del B., anche a nome dei propri figli, invíò al pontefice un ricco donativo di cibi (16 nov. 1449 ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa NiccolòV e perché si riteneva, alla corte di 100 ss., 110; G. Ronchetti, Mem. istor. d. città e Chiesa di Bergamo, V,Bergamo 1806, pp. 65 s.; S. Muzzi, Annali della città di Bologna, III,Bologna ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...