CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] il 15 marzo era stato incoronato da NiccolòV. Prendendo occassione dalle distruzioni causate a 3, II (1960), p. 227; G. Vitale, Le rivolte di G. C. …, ibid., V-VI (1968), pp. 7-73; T. De Marinis, La biblioteca napoletana..., Supplemento, I, Verona ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] nel Milanese. Non appena morì Amedeo VIII (7 genn. 1451), che nel 1449 aveva rinunciato alla tiara pontificia e che papa NiccolòV aveva in seguito creato vescovo di Sabina e legato apostolico, L. I poté dare libero sfogo al suo desiderio di vendetta ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] nel Veneto; nel novembre 1453 fu proposto per la diocesi di Verona dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di NiccolòV cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Firenze quando Eugenio IV morì nel 1447 e venne eletto pontefice il sarzanese Tommaso Parentucelli, che prese il nome di NiccolòV. Con la consueta rapidità, l'I. nelle sue Ricordanze sottolinea che tra la nomina al cardinalato e quella al soglio ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] e ritornata alla Camera apostolica con il pontefice NiccolòV, mentre nel 1464 Gabriele Francesco e il et les Farnèse, Paris 1914, p. 49; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 14 n. 4; G. Signorelli, Palazzo Farnese, in Boll. municipale ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] nella Marca anconitana come tesoriere pontificio. Da allora è possibile seguire la sua opera di mediatore, come inviato di NiccolòV, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federigo da Montefeltro, ed il successivo trasferimento alla corte di Rimini, al ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] pretesto Bologna, dove non rientrò mai più. Ottimi furono invece i rapporti tra il B. e il cardinale Bessarione, che NiccolòV, il 26 febbr. 1450, nominò suo legato a Bologna.
Il Bessarione si schierò infatti sin dall'inizio decisamente dalla parte ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Biografia cit. del Sabbadini); R. Cessi, La contesa fra Giorgio da Trebisonda, Poggio Bracciolini e G. A. durante il pontificato di NiccolòV, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IX (1912), pp. 211-32; F. Ferri, Un epigramma di G. A. a Francesco ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] anche Guagnino, Guagnin, Guagni e si fregiava del titolo di "comes palatinus palatii Lateranensis", attribuito nel 1450 da NiccolòV al bisavolo Giacomo Guadagnini de' Rezzoni. La famiglia, proveniente dal Monferrato, all'inizio del XV secolo appare ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] assertori e propugnatori dell'unione religiosa tra Greci e Latini, e grandi speranze destò in lui l'elevazione al pontificato di NiccolòV, a cui chiese di rivolgere ogni energia per la pacificazione d'Italia, la lotta contro i Turchi e la salvezza ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...