LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] la Pentecoste, appartiene a un graduale miniato da Niccolò di Giacomo per il monastero olivetano di S. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, pp. 391-393; V. Golzio, L. M.: l'unificazione della tradizione senese con la fiorentina e ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] iniziate a Pietroburgo: il palazzo della vedova dello zar Ivan V, Praskovja Fëdorovna, nel 1725 ceduto all'Accademia delle scienze si era formato a Roma, probabilmente alla scuola di Niccolò Michetti - collaboratore di Carlo Fontana - nel filone ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Alloggiato dapprima presso un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella bottega di Leonardo -F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, pp. 250-252 (sub voce Pontormo); II, p. 572 (per Bartolomeo di Jacopo); Encicl. Ital., XXVII, p. 906 (s. v. Pontormo). ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] in città, Baldassarre Peruzzi e Niccolò Tribolo. In particolare quest'ultimo Torino 1968, pp. 687, 762-764, 867; Id., Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 135-139, 614 s.; F. Cavazzoni, Scritti d'arte (1602), a cura di M ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] premio per le vetrate della chiesa di S. Niccolò a Lugano e nel 1957 ricevette una consacrazione . 76-82; C. C., Una nuova opera del pittore C., ibid., pp. 277-282; V. Pica, G. C., Milano 1923; U. Nebbia, Il teatro reale dell'Opera di Roma, ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] di "Giuliano orefice senese" (probabilmente Giuliano di Niccolò Morelli, detto il Barba) e che per primo pp. 237-244; B. Berenson, Due illustratori italiani…,in Boll. d'arte, V(1925-26), p. 381, fig. 61; J. Mesnil, Die Kunstlehre der Frührenaiss. ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] le Storie di s. Antonio abate e di s. Niccolò vescovo. La bella esecuzione di questi affreschi gli valse ), pp. 47-63; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), 25-26, p. 183, n. 20; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] La più importante è la famosa Bibbia di Borso d'Este (Modena, Bibl. Estense V. G. 12 = Lat. 429; ediz. facsimile, Modena 1937, rist. 1961; come Belbello da Pavia che aveva miniato la Bibbia per Niccolò III d'Este (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] a Castelnuovo di Garfagnana a ritrarre la maschera di Niccolò Capponi, lassù ammalatosi e morto mentre con Tommaso Soderini S. Antonio…, Padova 1852, I, p. 163, doc. LXXXIX; V. Santini, Commentari storici sulla Versiglia centrale, VI, Pisa 1863, pp. ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del committente, Andrea de' Pazzi, ed 355; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della Pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp. 79-117; B. Berenson, The Florentine Painters of the ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...