Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] nazionale del Bargello), di un breve soggiorno a Roma (busto di Niccolò Strozzi, 1454, Berlino, Staatliche Museen) e poi alla corte di incerta e ambigua figura dello scultore Mino del Reame (v.). La fama di M., specialmente diffusa nell'Ottocento ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] ) e infine dagli Spagnoli. Nel 1571 fu elevata da Pio V al grado di città sotto il dominio diretto di Roma, e Palazzo del podestà (1304). Tra le chiese, la più antica è S. Niccolò che ha parti del 9° sec.; la cattedrale, iniziata nel 1597 su disegno ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] Tarlati, in uno stile che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire l'arco della tomba di Niccolò Petroni (1336) nel chiostro della chiesa di S. Francesco a Siena, la tomba di Cino nel duomo di Pistoia, ove la figura di ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] di Perarolo e in quella di Sedico; a Venezia in San Niccolò di Castello fece l'Annunciazione (ora all'Accademia), e in è la Conclusione della pace fra Clemente VIIl e l'imperatore Carlo V a Bologna, la composizione della Sala della Bussola, con il ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] Claudio Marcello e le catacombe ebraiche.
Divenuta dal sec. V sede vescovile, soffrì devastazioni da buona parte delle popolazioni una famosa abbazia benedettina (1046), consacrata (1059) da Niccolò II, la quale accolse le spoglie di quasi tutti i ...
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VISBY (da vi "santuario"; A. T., 63-64)
Elio MIGLIORINI
Axel ROMDAHL
È il capoluogo dell'isola svedese di Gotland, la maggiore del Baltico, posta quasi al centro di questo mare. L'interno è occupato [...] altezza con tre torri, fu costruito nel sec. XIII per la colonia tedesca di V. sul ripiano più alto. Su quello sottostante s'innalzano la chiesa domenicana di S. Niccolò, la chiesa dell'ospedale di Santo Spirito, le chiese di S. Clemente, della SS ...
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ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] Zoppo sono piuttosto altre influenze e precisamente quelle di Niccolò Pizzolo e del Mantegna giovane.
Nella sua pittura il cui prototipo si fa risalire al Mantegna.
Bibl.: V. Lazzarini, Documenti relativi alla pittura padovana, in Nuovo archivio ...
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Il pittore napoletano Colantonio (v. vol. X, p. 714) fu detto del Fiore per l'errata lettura dell'iscrizione del quadro sull'altar maggiore della chiesa di S. Antonio Abate a Napoli, firmato e datato (1379) [...] da Niccolò di Tommaso da Firenze. L'errore, commesso da Cesare d'Eugenio Caracciolo (1623) e poi ripetuto ed ampliato soprattutto dal De Domenici (1729), fu chiarito dal Catalani (1841). ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Arnolfo dovette passare per Assisi, chiamatovi forse da Niccolò IV, primo papa francescano e suo grande committente, , 1979, p. 249; Basile, 1992, p. 19; per l'opinione contraria v., tra gli altri, Gnudi, 1958, pp. 244-245). Infine, il 16 marzo ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...