CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] Venezia la loro sorella Ganzenna col famoso xilografo Niccolò Boldrini. Secondo il contratto stipulato il 19 giugno of the Renaissance, Berkeley-Los Angeles 1968, pp. 142; A. Pinelli-V. Rossi, Genga architetto, Roma 1971, pp. 127, 258, 336, 340 ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] alle opere di Carlo Barabino e di Niccolò Traverso; egli si specializzò nella decorazione, secondo 34; L. Grossi Banchi, in Le ville genovesi (catal.), Borgo San Dalmazzo 1967, pp. 100, 150, 170, 262; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 533. ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] si sarebbe svolto invece nel 1291, all'epoca di papa Niccolò IV.L'impresa che assicurò maggiore rinomanza a G. e che Ranalli, I, Firenze 1845⁵, p. 90.Letteratura critica. - F. Wickhoff, s.v. Gaddo di Zanobi, in Thieme-Becker, XIII, 1920, p. 28; F.J. ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] 'arte trecentesca italiana (Benevento, duomo, pulpito di Niccolò di Monforte, 1311) e in numerosi esempi anche Aurenhammer, I, 1959-1967, pp. 299-306 (con bibl.); M.L. Casanova, s. v. Bartolomeo, in Bibl.SS, II, 1962, coll. 852-877; Réau, III, 1, 1958 ...
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CAMPOSANTO
P. D'Achille
Designazione del cimitero cristiano tipica dell'intera area italiana (Jaberg, Jud, 1932), che non trova paralleli nelle altre lingue romanze ma ha una significativa corrispondenza [...] del Trecento, a cura di A. Stussi, Pisa 1965, p. 131; Niccolò da Poggibonsi, Libro d'Oltramare (1346-1350), a cura di A. Bacchi , I, Firenze 1858, pp. 271-273; N. Tommaseo, s.v. Camposanto, in N. Tommaseo, B. Bellini, Dizionario della lingua italiana ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] sottrasse ad influssi culturali etruschi, documentati per il periodo tra il V e il III sec. a. C. dai reperti provenienti dalla agli inizî del Medioevo sorse la chiesa di S. Niccolò de cryptis, denominazione derivata dai ruderi del monumento romano. ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] accreditata, quella cioè di individuare il suo maestro in Niccolò Cavalli (presso il quale lavorerà più tardi a Venezia dalla Miscell. d. R. Deput. di storia patria per le Venezie, s. 4, V, IX (1931), pp. 125 n. 321, 134; A. Petrucci, Il volto segreto ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] , anch'egli pittore.
Maggiori notizie si hanno di Matteo Niccolò, che era fratello più giovane di Diego Oronzo e di Del Prete, Una fam. di pittori pugliesi del '700, in Japigia, V(1934), pp. 103-115 (recens. di A. Foscarini, in Rinascenza salentina ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] 72; B. Berenson, Tesori artistici in un villaggio dilapidato della prov. di Grosseto, in Rass. d'arte, V(1905), p. 103; F. Mason Perkins, Un dipinto di A. di Niccolò, in Rass. d'arte senese, XIII (1920), pp. 44 s.; Id., Pitture senesi, Siena 1933, pp ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] in lavori di pietra. Nel 1453 lavorava, per Niccolò e Giovanni Baroncelli, alle basi dell'altare maggiore Palazzo Venezia, in Riv. d. R. Ist. d'archeol. e storia dell'arte, V (1935),p. 140; P. Tornei, L'architettura a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...