BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] Battista, Maria Maddalena, Cristoforo e Domenico,oggi nella coll. Cini di Venezia).
Nel 1451 B. fu chiamato a Roma da papa NiccolòV che, dietro compenso di 7 ducati al mese e vitto, lo incaricò di pitture per il palazzo Vaticano: quasi certamente in ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] di parentela fra G. e Giovanni Tudischino.
Le prime notizie circa l'attività di G. a Roma risalgono al pontificato di NiccolòV, come attesta la decorazione eseguita tra il 1448 e il 1453 da G. del Liber de contemplatione, donato dall'autore, il ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] in questo campo.
Come "marmoraro" (Müntz, 1878, p. 149) J. esordì infatti nel cantiere del Campidoglio, promosso da papa NiccolòV a partire dal 1451, eseguendo lavori di scalpello, tra cui stemmi, soglie e gradini, cornici di porte e finestre. All ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] vicende del duomo pisano.
Scrive ancora Teofilo che L. sarebbe stato a Roma in qualità di cubicularius del papa NiccolòV, notizia senza fondamento documentario. Secondo le regole di S. Lorenzo il canonico non poteva allontanarsi dal suo ufficio per ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] l'imperatore Federico III e il papa NiccolòV.
Il vastissimo carteggio del F., che ancora (1894), p. 86; P. Schubring, Urbano da Cortona, Strassburg 1903, p. 78, doc. 24; V. Lusini, Ilduomo di Siena, II, Siena 1939, pp. 49, 55, 80, 84, 86-89, 96 ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] 1924, p. 351; Verani, 1971, p. 9); il 14 ott. 1449, ricevette 1 ducato per aver eseguito gli stemmi di papa NiccolòV (Tommaso Parentucelli) e del Comune di Rieti (ibid., pp. 13, 65); infine, il 1° genn 1453 "magister Liberatus Benedicti" stipulò un ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] la decorazione del codice Vat. lat. 1799 contenente La guerra del Peloponneso di Tucidide, tradotta da Lorenzo Valla per NiccolòV. Lo stemma del committente, Jean Jouffroy, compare, insieme con la firma del miniatore "Ia. de Fabriano", nella pagina ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] della Calcografia, è senz'altro la realizzazione della serie di 17 disegni riproducenti gli affreschi del Beato Angelico nella cappella di NiccolòV in Vaticano, cui il F. fu impegnato fra il 1858 ed il 1863.
La scelta del soggetto e la predilezione ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] due Chiese. Esso venne commissionato nel 1457 da Iacopo Vagnucci, vescovo di Perugia e tesoriere della Camera apostolica presso papa NiccolòV; fu lo stesso Vagnucci a donarlo a Cortona, sua città natale, e a dettarne le condizioni della custodia e l ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] e con Bramante, affrescando, per ordine di NiccolòV, quelle stanze vaticane, che furon poi "gettate Vasari, Le Vite..., a cura di G. Della Valle, III, Siena 1791, pp. 251 s.; V., ibid. 1792, pp. 141, 161 s., 256; VIII, ibid. 1792, pp. 370-374; ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...