FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] quali oggi si tende ad assegnare quanto in precedenza attribuito a Niccolò, padre di Guido. Il 7 ag. 1530 Guido promosse allievo di B. Franco e amico di P. Aretino (T. Clifford - J.V.G. Mallet, B. Franco as a designer for Italian Maiolica, in The ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] , avvenne probabilmente a Modena, sui testi di Niccolò Abbati (o dell'Abate) e con dirette dei cantieri pittorici sistini: note sul rapporto tra botteghe e committenza, in Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] Antonio nella Galleria di Modena, proveniente da S. Niccolò a Ferrara, perché è ragionevolmente identificato con il quadro C. Ricci, Tavole sparse di un polittico di Tura, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 145 s.; A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e pp. 41-62; A. L. Mayer, Zu den Bildnissen des G. B., in Pantheon, V (1930), pp. 17-22; G. Fogolari, in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, pp. ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] del British Museum), dedicata a Francesco Maria Niccolò Gabburri, il quale possedeva la scultura originale M. 1923, 1, p. 154; II, ibid. 1924, pp. 118 s.; V. Moschini, Documenti sulla scultura della-facciata di S. Giovanni dei Fiorentini, in Roma, III ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] coglie la particolare inflessione studiata sui polittici inviati dall'Alunno, Niccolò di Liberatore, a Cagli nel 1465, a Montelpare nel 1466 Italia. Il Quattrocento, II, Venezia 1987, pp. 395, 400 s.; V. Curzi, G. di G, ibid., p. 650; M. Laclotte - ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] Italian Primitives, International Studio 99, 1931, pp. 38-41; D.V. Thompson, Cennino Cennini. The Craftsman's Handbook, New Haven 1933, 649-654; H.B.J. Maginnis, Una Madonna col Bambino di Niccolò di Segna a Cortona, Arte illustrata 7, 1974, 58, pp. ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Costanza, nata nel 1511, Andrea, nato nel 1515 e Niccolò, nato nel 1517. Nel 1510 stimò, insieme con Milanesi, Firenze 1878-85, II, p. 299; III, pp. 277, 462; IV, pp. 223 s., 258; V, pp. 24, 26, 208, 339-345; VI, pp. 202, 436, 532, 612; VII, pp. 137 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] . L'impegno del M. terminò nel 1610 con la Processione di Martino V con la statua di s. Rocco, firmata e datata. Negli stessi anni l'Immacolata con David e Isaia (Siena, S. Niccolò degli Alienati), la cui composizione si richiama all'Immacolata del ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Siena 2005, pp. 483-553, in partic. pp. 486-497; V. Sgarbi, Apparizioni di P. d’A., in Il ’400 a Roma nell’Umbria meridionale (catal., Terni - Amelia, 2009-10), a cura di V. Garibaldi - F.F. Mancini, Cinisello Balsamo 2009 (in partic. M. Castrichini ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...