AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] primavera del 1451 (subito dopo la Pasqua) diretti in Austria, Baviera, Moravia, Polonia, Ungheria, dove il pontefice NiccolòV aveva inviato l'intransigente osservante come suo legato per opporsi al dilagare dello scisma hussita e per fronteggiare ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] in alcune occasioni di dirimere le contese territoriali della famiglia Colonna nel basso Lazio. Il 26 ottobre 1453 NiccolòV lo deputò infatti commissario per stabilire il confine tra alcuni possedimenti colonnesi (Marino, Rocca di Papa, Molara) e ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] B. veniva nominato vicario con decreto pontificio del 10 settembre successivo.
Egli si recò quindi a Roma per conferire con NiccolòV e, subito dopo, ad Assisi, donde il 4 novembre scriveva a Giovanni da Capestrano per chiedere la sua collaborazione ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] illustrativo sistematico delle piante dell'Orto botanico di Roma, ch'era forse il più antico esistente: istituito da NiccolòV e ampliatosi in seguito tra varie vicissitudini, era stato trasferito dall'originaria sede vaticana al Gianicolo attorno al ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] il Giani, che il F. fosse stato uno dei maestri bolognesi di Tommaso Parentucelli, e quindi del futuro papa NiccolòV.
Fonti e Bibl.: A. Giani, Annalium sacri Ordinis fratrum servorum beatae Mariae Virginis a suae institutionis exordio centuriae ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] e con Bramante, affrescando, per ordine di NiccolòV, quelle stanze vaticane, che furon poi "gettate Vasari, Le Vite..., a cura di G. Della Valle, III, Siena 1791, pp. 251 s.; V., ibid. 1792, pp. 141, 161 s., 256; VIII, ibid. 1792, pp. 370-374; ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] lo invitava ad agire contro i tre vescovi intrusi di Fermo, Osimo e della stessa Senigallia, promossi dall'antipapa NiccolòV) sappiamo per certo che G. avrebbe continuato ancora in quelle vesti a occuparsi dell'ufficio inquisitoriale.
Lo ritroviamo ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] parte all'ambasceria inviata dal Comune di Roma a Bologna presso Alessandro V per chiederne il ritorno nella città; il papa si limitò a sembra senza interruzioni, sino al 1448, anno in cui NiccolòV, verso la fine di maggio, lo nominò soldanus de ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] soltanto per pochi mesi, a cavallo tra la primavera e l’estate, periodo in cui vennero definiti i cosiddetti ‘Capitoli di NiccolòV’, che disciplinavano su nuove basi il rapporto tra la città di Bologna e la Chiesa. Il vescovo, tuttavia, lavorò di ...
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ODO, Pietro
Maria Grazia Blasio
ODO (Oddo, Odi), Pietro. – Nacque da umile famiglia a Montopoli in Sabina probabilmente fra il 1420 e il 1425.
Mentre il luogo di nascita è ben attestato da varie testimonianze [...] L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, pp. 101 s., 157 s., 182; G. Donati, P. O. da Montopoli e la biblioteca di NiccolòV, con osservazioni sulDe orthographiadi Tortelli, Roma 2000; R. Bianchi - S. Rizzo, Manoscritti e opere grammaticali nella Roma di ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...