IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] fino alla partenza per l'Ungheria voluta da papa NiccolòV: l'autore si sofferma sulle predicazioni e sui 189; Id., La biblioteca del re d'Aragona di Napoli, Rocca San Casciano 1897 (v. la rec. di E. Piscopo, in Rass. critica della lett. italiana, II ...
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PITTI, Giannozzo di Francesco
Lorenz Böninger
PITTI, Giannozzo di Francesco. – Nacque il 6 gennaio 1402 a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, nel gonfalone del Nicchio, da Francesco di Neri e da [...] a Milano (1448) e a Venezia (1449-50). Negli anni 1453-54 fu ambasciatore insieme con Bernardo Giugni a Roma presso NiccolòV per trattare la pace con lo stesso re di Napoli, missione contrastata politicamente a Firenze.
Sia degli atti originali di ...
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RUCELLAI, Andrea
Luciano Cinelli
(de Rucellariis). – Fu l’ultimo – dopo Matteo, Leonardo e Caterina – dei quattro figli di Donato di Bernardo di Donato Rucellai e di Piera di ser Paolo da Radda, sposata [...] quest’ultimo fu riconosciuto un vitalizio annuo di 10 fiorini e sua vita natural durante i beni mobili della defunta. Papa NiccolòV ratificò la decisione con un breve (23 gennaio 1449).
Nel 1456 Andrea ricevette in eredità tre quarti di una bottega ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] 1450 il C. si recò a Roma per il giubileo bandito da NiccolòV e nel dicembre del 1463 a Lecce, in qualità di "sindaco" Mem. istor. d. città di Gallipoli, Napoli 1836, pp. 521 ss.; V. De Ritis, Vocabolario napoletano, I, Napoli 1845, p. 276; C. ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] di Caterina, compì studi giuridici e, abbracciata la carriera ecclesiastica, fece parte del clero della diocesi di Caiazzo. Cubiculario di NiccolòV, fu da questo nominato, il 3 apr. 1447, arcivescovo di Rossano. Governò questa diocesi fino al 13 ott ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] nel 1448 quando costui fu eletto cardinale.
Le mansioni di Rinuccio in Curia continuarono sotto i successivi pontefici (NiccolòV e Callisto III), per i quali fu segretario; nonostante problemi di salute, tradusse lo pseudoaristotelico De Mundo, le ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] in Italia nell'autunno del 1451, alla sua partenza dalla penisola dopo l'incoronazione imperiale avvenuta a Roma per mano di NiccolòV (15 marzo 1452).
Introdotta da un "Prolago" in prosa che spiega l'oggetto del poema, la materia è suddivisa in tre ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] nominato vescovo di Noli come commendatario; il 6 marzo 1447 partecipò quindi al conclave che vide l'elezione di NiccolòV.
L'anno dopo, lasciata l'amministrazione del vescovato di Noli al nipote Napoleone Fieschi (7 agosto), ottenne in conimenda ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] romana, il M. fu inviato a Bologna come vice legato coadiutore del cardinale Bessarione, giunto nella città emiliana su ordine di NiccolòV il 16 marzo 1450. Il 18 settembre di quell'anno nella cattedrale di Bologna il M., su licenza di Giovanni di ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] 'anni, rifiutando persino l'invito di papa NiccolòV di andare a Roma come segretario apostolico ( Soc. ligure di st. patria, XXIII (1890), pp. 5-295 (su cui v. la recensione di R. Sabbadini nel Giorn. stor. della letteratura italiana, XVIII (1891 ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...