VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] e Orazio, fratelli di Lucrezia. I tre figli noti di Vitelli nacquero al di fuori del matrimonio: Niccolò, morto in giovane età; Vitello (v. la voce in questo Dizionario), futuro condottiero e conte di Montone; Francesca, che sposò Nicola Bandini di ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] passo andava crescendo il suo prestigio. Lo dimostrano l'indulgenza concessa a lui e alla sua famiglia dal papa NiccolòV nel settembre del 1450 e gli importaliti matrimoni dei figli: Elena sposò Giacomo Comer ed Agostino sposò Francesca Foscarini ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] . Egli venne dapprima nominato, nel 1443, canonico del capitolo della chiesa cattedrale di Bologna e, successivamente, con bolla di NiccolòV del 24 ott. 1448 (Piana, 1966, p. 276 n.24), elevato alla dignità di arcidiacono. In questa veste fu ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] vicende del duomo pisano.
Scrive ancora Teofilo che L. sarebbe stato a Roma in qualità di cubicularius del papa NiccolòV, notizia senza fondamento documentario. Secondo le regole di S. Lorenzo il canonico non poteva allontanarsi dal suo ufficio per ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] Massera è forse la più probabile: essere la notizia frutto dell'errore di aver confuso l'incoronazione di Federico III da parte di NiccolòV, avvenuta a Roma il 19 marzo 1452, e ricordata nel De honore (c. 86v), con la laurea a poeta di B. medesimo ...
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MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] , ad annum 1452). Il M. fu rilevato da tali incarichi dopo che il fratello Giacomo fu coinvolto nella congiura contro NiccolòV del gennaio 1453. Nel 1454 ricoprì di nuovo la carica di conservatore.
In un brano dei Commentarii riferito al 1462 Pio ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] Pietro de Dondedeis, vescovo di Imola e vicario del vescovo di Bologna Tommaso Parentucelli da Sarzana (il futuro papa NiccolòV). Il 23 marzo 1448 ricevette il suddiaconato. Nello stesso anno una sua parente, Francesca del fu Giovanni Antonio della ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] IV eleggendo al suo posto Amedeo VIII di Savoia (Felice V), egli restò fedele al vecchio papa, come si può il doge di Genova Ludovico Campofregoso in una lettera al papa NiccolòV esprimeva le sue preoccupazioni sulle condizioni del B., che moriva il ...
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VITELLESCHI, Bartolomeo
Guido De Blasi
(Bartholomaeus de Vitellensibus). – Nacque agli inizi del Quattrocento a Corneto (oggi Tarquinia) da Jacopo e da una donna dal nome ignoto (B. Vitelleschi, Il [...] ritornare all’obbedienza romana: rinunciò al cardinalato e fu assolto dalle censure cui era incorso. Il 14 luglio 1449 NiccolòV gli assegnò il vescovado di Carpentras, per poi trasferirlo, appena una settimana dopo, alla ‘sua’ diocesi di Corneto.
In ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] convento di S. Agostino di Pavia, che pochi anni dopo divenne procuratore generale di tutto l'Ordine. Inoltre, sebbene NiccolòV avesse unito, con una bolla del 1451, il convento di Salamanca, già osservante e riformato, alla Congregazione di Spagna ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...