FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Vasari, il F. fu chiamato da Ferrara, dove stava lavorando per il fratello di Lionello, Borso d'Este, da papa NiccolòV ma tale affermazione viene smentita dalla scoperta di documenti (Zippel, 1919) secondo cui il F. fu chiamato nel 1458 a Roma ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] nota medaglia databile al 1492 illustrerebbe un primo progetto borgiano, limitato al completamento delle fortificazioni di NiccolòV - costruzione della quarta torre cilindrica, scavo del fossato perimetrale e merlatura del corpo centrale - presto ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] le prediche ferraresi di fra Timoteo contro il lusso delle donne. Sono questi anche gli anni dell'incarico, affidatogli da NiccolòV, di tradurre l'intera Geografia di Strabone.
Nel marzo e settembre 1453 mandò a Giovanni Tortelli, che si occupava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] , probabilmente la più bella opera del Rinascimento.
Vi furono vasti programmi edilizi, come quello di Roma, commissionato da papa NiccolòV che utilizzò l’ingegno di Bernardo Rossellino (1409-1464) e di Alberti, e quello di Milano, che utilizzò il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rainalducci di Corvara, che assunse il nome di NiccolòV. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] della Crocifissione tra Maria e Giovanni nei messali gotici e tardogotici (due esempi della fine del sec. 14° nel Messale di NiccolòV, Roma, BAV, Ottob. lat. 62, cc. 8r, 69r; Manzari, 1995, p. 91, figg. 6-7). Il monogramma VD di Vere Dignum ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , il ricamatore Benedetto da Cesena, composto nello stesso anno 1454. Malatesta era nato forse nel 1449 ed era stato legittimato da NiccolòV il 31 ag. 1450. Morì nel marzo 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] criterio fisico del sangue al posto di quello spirituale della religione? Inizialmente, non vi erano stati compromessi. Un papa, NiccolòV, aveva giudicato queste norme come un’eresia volta a screditare il battesimo e a mettere in dubbio i fondamenti ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] rivolto alle vicende di Roma, da Romolo a NiccolòV: il G. vi volle dimostrare la legittimità del scienza, sapienza e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] carità.
La dottrina trovò poi ulteriori conferme da parte di alcuni interventi pontifici, a partire dalla bolla di NiccolòV del 1452, che in relazione ai censi dichiarava l’ammissibilità delle rendite provenienti da fonti diverse dai beni immobili ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...